da Linda Liguori | Nov 3, 2011 | naming
Un interessante articolo di oggi su Corriere della Sera mostra i pericoli per una azienda quando il suo logo compare sulla scena di guerre atroci e ingiuste perché firma magliette, cappelli, macchine, persino le armi di criminali e guerriglieri. Un articolo che fa...
da Linda Liguori | Ott 27, 2011 | naming
E’ importante sottolineare un aspetto: Giovanni Rana che fino ad ora ha “firmato” la pasta fresca ripiena e non, realizzando assolute innovazioni, da poco propone una categoria di prodotto limitrofa e facilmente associabile al core-business e valoriale della marca, ma...
da Linda Liguori | Ott 25, 2011 | comunicazione, naming
“Live happilly” è il pay off della nuova campagna, che usa il brand name Illy con simpatia e leggerezza; per quanto grammaticalmente scorretta, la parola happilly diventa un neologismo inglese, che risulta fresco, simpatico, audace, memorabile. Questa...
da Linda Liguori | Ott 20, 2011 | naming
Sempre più difficile formulare idee innovative quando si tratta di acqua minerale, ed allora ci si sbizzarisce con le bottiglie … Questa volta sotto i riflettori mettiamo Bio Bottle di Sant’Anna, che viene annunciata come la prima bottiglia vegetale, o biobottiglia...
da Linda Liguori | Ott 16, 2011 | naming
NO!!!! Non toccateci la passata. Come recitava uno dei più famosi e fortunati payoff della storia della pubblicità italiana: O così. O Pomì. Ed allora questa passata lasciatela così come è nata, semplicemente Pomì. Dopo gli yogurt LC1, Fage 2%, Il Café Zero, …...
da Linda Liguori | Ott 11, 2011 | linguaggio, naming
ISad è l’ultimo affezionato tributo a Steve Jobbs, che da giorni gira su Twitter e sui principali social network, e che riprende la struttura nominale creata per i prodotti Apple. Un I-name potente, efficace, struggente.