Nuovo elemento simbolico per Mandarina Duck, la storica marca di borse, valige e accessori per il viaggio e il lavoro: le iniziali dei due termini del nome, M e D vengono composte insieme per formare la testa di un’anatra molto stilizzata. Bella l’idea, e bello il risultato (design e visual identity di Carré Noir), ma ci piace un po’ di meno se questo elemento oscurerà il nome, fino, apocalitticamente, a prenderne il posto.
La “Mandarina” è sacra, intoccabile; non può essere rimpiazzata da un acronimo, se pur ben vestito. “Mandarina” è il nome che viene spesso usato colloquialmente per indicare la marca e le borse: una contrazione personalizzante. Ricordiamo che mandarin duck è una specie di anatra asiatica, l’anatra mandarina appunto, famosa per l’eleganza e il colore del piumaggio. Per l’azienda Mandarina Duck la scelta di un nome così inedito ed evocativo è stata una leva efficace, che ha creato distintività, memorabilità, forza espressiva.
Benvenuta allora la nuova anatra che duetta e becchetta con l’anatra mandarina del logo originario, più in carne e sempre simpatica.