metodo

Ogni ricerca di nome è specifica, disegnata su un particolare problema e richiede il tempo adeguato per condurre le analisi preliminari, il lavoro creativo e le verifiche tecniche linguistiche, giuridiche e digitali di base.

Così condotta, la ricerca porta al nome giusto e consente uno sviluppo qualitativo e quantitativo molto importante. Dal punto di vista qualitativo si individua la strada più efficace per il nome; dal punto di vista quantitativo si generano centinaia di nomi, per arrivare ad una rosa molto ristretta di nomi finalisti che sono i più validi tra tutti i nomi esplorati.

Questo perché un buon nome raramente è frutto del caso e di un momento; non è una questione di fortuna, creatività, ispirazione magica. Il modo più efficace per individuare il nome adeguato è appoggiarsi a più di 20 anni di esperienza nel naming e intraprendere un percorso articolato che si ispira al metodo PAPSA formulato da Hubert Jaouì per guidare il pensiero creativo. Le lettere che compongono il termine PAPSA sono le iniziali delle 5 tappe del percorso.

  • PERCEZIONE
    Comprendere in tutti i dettagli gli obiettivi di comunicazione del nome, il posizionamento della marca i suoi valori e la politica di marca, il target e il mercato di riferimento. E’ necessario un brief preciso, che oltre a presentare la marca, fornisca indicazioni sui valori e sui contenuti che il nome dovrà far risuonare. E’ importante incontrare il cliente e procedere insieme in questa prima fase, anche attraverso workshop di esplorazione del posizionamento.

  • ANALISI
    Strutturare tutte le possibili aree espressive e le direttrici da percorrere per attribuire al nome una ricchezza evocativa che si esprime attraverso la semantica, la fonetica, la struttura, la morfologia, e lo stile. Tutti i messaggi del nome devono essere coerenti con i valori del brand e distintivi rispetto alle scelte di naming della concorrenza e del settore.
  • PRODUZIONE CREATIVA
    Ricercare e creare  tantissimi nomi, utilizzando gli strumenti della creatività e delle logiche analogiche, associative, proiettive: name storming, gruppi creativi, name e copy writing, ricerche semantiche, ricerche linguistiche, ricerche di sinonimi e di analogie. In questa fase si punta sulla quantità dei risultati, sulla base delle linee direttive definite nella fase precedente.
  • SELEZIONE
    Ridurre e razionalizzare l’enorme quantità di nomi individuati nella tappa di Produzione Creativa, per individuare una rosa di nomi molto mirata. I criteri di selezione soddisfano gli obiettivi di marketing e di comunicazione, l’internazionalità del nome (facilità di pronuncia e coerenza con le lingue e culture principali) e la sua difendibilità (non genericità e non esistenza del nome sul mercato e nei registri dei marchi depositati). Si procede inoltre con un audit sul digitale. Name test con focus group e interviste aiutano a scegliere il nome più efficace, all’interno della rosa di nomi finalisti.
  • APPLICAZIONE
    Intrecciare il nome alla marca. Verbal branding e definizione del territorio nominale ed espressivo del brand.  Name storytelling e comunicazione del nome in azienda e presso il target attraverso strumenti specifici ed eventi. Studio dell’eventuale playoff o brand line, identificazione del nome di dominio e dei nomi degli spazi social. Avvio al deposito e alla registrazione del nome come marchio.