Entrambi hanno uno sfondo un po’ politico, di sicuro patriottico. Su quest’ultimo fronte vince di sicuro il brand name .Italo, per eccellenza nostrano, serio, importante e un po’ vecchio stile … dell’italica patria e del suolo natìo. La scelta di anteporre il punto al nome (.Italo/.italo), motivata dal desiderio di collegamento al mondo internet e ai serivi della rete, ne complica leggermente l’uso nel parlato quotidiano.

Ad ogni modo l’impatto del nome .Italo è forte, scultoreo. Un nome di persona, maschile, preciso, che fa pensare alla storia, e che sbandiera la sua natura e provenienza. Uno slancio nazionalistico, molto attuale in quest’anno di commemorazioni e 150esimi, che vuole sedurre ed attrarre i nostri connazionali. Peraltro l’individuazione del nome sembra aver coinvolti molti di loro, invitati a fornire le loro proposte di nome e a votare la rosa finale decisa dai vertici dell’azienda NTV (Nuovo Trasporto Viaggiatori).

Con il nome .Italo la modernità e la freschezza sono sacrificate ai valori della patria: questa è la scelta di posizionamento. Non dimentichiamo che il nome è alla base del posizionamento ed è il primo elemento che comunica e incarna l’immagine di un prodotto. Quindi un caldo augurio al treno .Italo, che compensa una scelta di naming un po’ dura con l’offerta di una molteplicità di servizi per rendere più morbida e piacevole l’esperienza del viaggio (cinema, relax, spazio famiglie …).