È arrivato anche lo spumante a rinfoltire la già procace famiglia Mea Culpa; e come il capostipite e i parenti tutti, ha un nome che ammicca ai sacri testi, pur arricchendosi di piani speculativi.

UNA COERENZA SOTTILE

Il nome Svelato emana un alone religioso, senza per forza far pensare al velo della Sacra Sindone. Certamente essere presentato sotto le ali di Mea Culpa guida in questa direzione, e insieme a Il Rimorso e a Pentimento porta in una dimensione di interiorità cristiana. Ma va naturalmente oltre, e apre la sua introspezione a temi più filosofici: la verità si vela e si svela; il mistero, il segreto, il non detto. Tante cose possono essere il soggetto dell’aggettivo maschile svelato, “togliere il velo, rivelato”.

Rispetto ai tre nomi che lo precedono nella linea Mea Culpa delle Cantine Minini, il nome Svelato sembra avere meno macchia e meno peccato e una relazione con il mistero più ampia. Si allontana da colpe, rimorsi, pentimenti, rimpianti, forse cattive azioni, e dà più spazio alla luce, al risveglio, al cominciamento e alla scoperta. Nulla toglie che poi a svelarsi sia un peccato, una debolezza, un cedimento. Come quei Guilty Pleasure che hanno reso social e apprezzato Il Rimorso Mea Culpa.

 

UNA QUESTIONE DI “S”

All’origine il nome era Rivelato, e si è valutato anche Rivelazione; ma nel confronto con il titolare Mario Minini si è deciso di adottare la forma Svelato, che mantiene la suggestione ma sembra acuire il mistero. È come se il nome Rivelato suggellasse un’azione di svelamento guidata da altri, mentre Svelato facesse pensare ad un auto svelamento. In realtà entrambi possono suggerire l’una e l’altra cosa. Di sicuro la sequenza SV è più avvolgente (e anche più erotica) rispetto al prefisso RI. E per un brand come Mea Culpa che si marca di eresia e irriverenza, meglio aver scelto la strada più torbida.

 

ELEGANTE E CURATO

Ed ecco venire alla luce un prodotto super elegante, per il quale anche il nome fa la sua parte: Svelato è il nome dello spumante Metodo Classico Trento Doc Mea Culpa, con il suo abito scuro classico, serio, sobrio. Pochi vezzi, e tra questi la font del nome, in corsivo e impreziosita dai ricci. Ed anche la pregiata cifra MCS che sta per Mea Culpa Svelato, ma le lettere MCS possono riferirsi anche a Metodo Classico Svelato, o a Cantine Minini Svelato; l’ordine delle lettere è soggettivo.

Svelato Mea Culpa

 

Svelato è a tutti gli effetti un esercizio di stile raffinato e ponderato in tutti i suoi particolari, che lascio raccontare al suo creatore Mario Minini.

“La mia ricerca è stata condizionata dalle mie esperienze degustative e alla fine ho lavorato  tre anni alla selezione di uno spumante metodo classico (fermentazione lunga in bottiglia) proveniente da uve chardonnay coltivate nella Valle di Cembra, nel cuore del Trentino.

[…] Abbiamo goduto alla vista di questo vino oro brillante e dal suo perlage fine e persistente che emanava sentori di agrume e fiori bianchi, davvero un’emozione! Il palato cremoso e di eccellente texture è bilanciato da una garbata acidità. Davvero una grande beva!

Vogliamo parlare del packaging?! …. Il dibattito è stato acceso tra la continuità grafica con gli altri vini Mea Culpa oppure attribuire a un vino tanto elegante una raffinatezza grafica che lo rendesse più consono alle occasioni di consumo di uno spumante. Devo riconoscere che i miei grafici, due talentuosi designers di Mendoza, si sono superati e hanno centrato in pieno l’obiettivo!”

A breve Svelato sarà accolto sul sito Meaculpa.wine e in vendita attraverso i canali delle Cantine Minini.