Dopo i frullati al 100% di frutta firmati Storie di Frutta, Mulino Bianco si accomoda nel suo frutteto e sforna (un verbo che si intona molto bene con la storia della marca, meno con la frutta) una linea di “frutta al cucchiaio”, una purea di frutti senza conservati e coloranti.
Mulino Bianco è un brand ricco di valori: la naturalità, la genuinità, la bontà, etc, alcuni dei quali hanno potuto fertilizzare anche il campo “frutta”, nuovo ed un po’ estraneo alla marca. Ma a differenza di quanto è successo per Giovanni Rana con la linea di sughi freschi (post precedente), entrando nel campo “frutta” Mulino Bianco ha avvertito l’esigenza di creare una nuova marca con un nome specifico per consolidare questo passo ben lungo.
La scelta del brand name Storie di Frutta, identificativo anche se piuttosto semplice e descrittivo, ha introdotto il nuovo raggio d’azione chiarendone però la provenienza: l’endorser Mulino Bianco, di colore rosso, garantisce la nuova proposta “frutta” e le trasmette i valori propri di Mulino Bianco.
L’extension line “purea” con le sue referenze ricade nel territorio che la marca Storie di Frutta si sta costruendo: l’offerta della gamma è costituita dai frullati, ed ora anche dalle puree. In questa situazione, così giovane ed ancora alla ricerca di autenticazione, sarebbe stato rischioso ricorrere ad un brand name originale e distinto per la frutta al cucchiaio. Il ruolo del protagonista spetta alla marca Storie di Frutta e portare l’accento sulla nuova linea con un nome evocativo avrebbe messo in ombra il nome di gamma.