Mentre ragionavo sui nomi sigla, sui loro aspetti positivi e sui limiti, mi è tornata in mente l’evoluzione del brand OVS, nato Coinette, diventato Oviesse, poi OVS Industries e finalmente OVS. Alle sue spalle ci sono tortuose e a volte infruttuose strategie e acquisizioni che hanno visto confluire nel brand altre insegne come Upim, Standa, Iana, Melablu, aperture internazionali e presenze molto locali. Oggi si contano più di 900 negozi OVS in Italia e all’estero, e il brand è fiorente e quotato in borsa.

 

LA [O] LA [VI] E LA [S]: ORGANIZZAZIONE VENDITE SPECIALI

La cosa che più mi interessa è la natura umile e popolare del nome che inizialmente non era neanche una sigla intesa come sequenza di iniziali, ma era addirittura la pronuncia delle tre stesse iniziali: O Vi (ed) Esse. Un intento pedagogico con accompagnamento totale alla lettura, come dire: sì, stiamo parlando di quelle 3 lettere, non spaventarti perché non c’è nulla di straniero o strano. Queste 3 lettere stavano per Organizzazione Vendite Speciali, un nome che oggi fa venire i brividi per il suo sapore post bellico, ma che nei poco formali e molto pratici anni ’60 aveva evidentemente un senso, come lo avevano Upim, Standard / Standa, All’Onestà. La scelta di scrivere per esteso la pronuncia delle lettere intenerisce per l’assenza di modernità e per il voler essere vicino al popolo: il pay off era “Tutto per Tutti”.

OVS
Poi il brand è cresciuto e il nome si è asciugato: dal 2006 si sono visti anche i negozi OVS Industries con un look più fresco a partire dal nome, che si presenta come sigla di 3 lettere, e dall’annessione di “Industries”, una caratterizzazione aperta ed evocativa. Dal 2012 il brand si presenta con il solo OVS, celando il suo passato tradizionale (le vendite speciali, forse legate al recupero dell’invenduto dei più nobili magazzini Coin, da cui prese origine il nome Coinette) e rinsaldando l’idea di concept store.

 

A questo link si può trovare una spiegazione approfondita dei vari movimenti all’interno e al di fuori del brand, mentre Wikipedia offre un percorso asciutto e preciso di questo brand che ha punteggiato la storia e le strade di noi italiani, a partire dal 1972.