E’ piuttosto raro avere a disposizione così tanti nomi come Mandela, e forse questo fatto è un’ulteriore conferma della ricchezza e del valore della persona. Questa logica fortunatamente non si applica al mondo delle marche dove un prodotto deve avere un solo nome, ed anche una versione leggermente variata (una abbreviazione, una troncatura) rappresenta una perdita di valore.
L’usanza di molti popoli primitivi rimasta viva in alcune culture, di attribuire un nuovo nome in una momento cruciale di sviluppo e maturazione della persona (a 16 / 18 / 20 anni) rappresenta un rituale importante di iniziazione con alto valore simbolico. Nel caso di Mandela il nome che ha avuto a 16 anni è stato Dalibhunga e significa “colui che fonda il concilio”, molto coerente con la missione di Mandela e con la sua vita. Nelson, il nome occidentale datogli dalla maestra di scuola significa figlio di Nail (Nail’s son).