Il logo Desigual cambia, ma lo spirito e l’essenza del brand rimane, e si esprime in modo ancora più forte. Se prima era solo la lettera S ad essere invertita, ora sono tutte le lettere del nome che gridano il loro diritto ad essere diverse, invertite, bastian contrarie.
Il brand mi aveva incuriosito per la facilità con cui era, e tuttora è, letto in modo errato: Disegual anziché Desigual. Uno scarto leggero ma significativo. Ne avevo parlato in questo post, e avevo attribuito l’errore di percezione anche a quella lettera S girata, che induce in tentazione e sta proprio in mezzo alle due vocali E ed I invertite nella pronuncia.
Da metà 2019 il logo osa ancora di più e inverte tutte le lettere. Sicuro di sé e della sua alta riconoscibilità, si presenta al contrario. L’operazione è molto interessante; il logo, che è un elemento grafico, interpreta e valorizza il messaggio del nome. Rinforza il concetto di essere diversi, non conformi. Ed invita a capovolgere, a roteare, a cambiare punto di vista, ed offrire un’immagine di sé meno convenzionale e potenzialmente più autentica.
Il messaggio è forte, liscio, chiaro. E la campagna che ha accompagnato il restyling del logo è stata tutta giocata sulla scrittura rovesciata, e su una prospettiva diversa di essere.
Il brand ha da sempre interpretato quello che predica, e questa trasfusione dell’essenza anche nelle forme espressive (logo, manifesti, eventi) è degna di nota.
Al di là del gusto personale, trovo il brand Desigual motivante e coinvolgente nel fare leva sull’essere se stessi, innovativo nelle proposte, provocatorio e compatto nel messaggio. Ora mi dispiacerebbe non sentire più l’errore di lettura “disegual”. Un brand così coerente e scolpito può reggere due versioni diverse di se stesso, senza rischio. 100% Desigual.
Alcune immagini sono prese dal sito Brandemia.