Cosa hanno in comune questi 3 nomi oltre all’incremento di una lettera? 3 lettere per Xev, le 4 di Yoyo in binaria ripetizione, e 5 lettere per Kitty.
XEV, UNA SIGLA
Non si tratta di un fumetto, ma di una realtà automobilistica nata a Torino nel 2018. Xev è il mother brand di auto elettriche per la mobilità sostenibile, mentre Yoyo e Kitty sono i nomi dei suoi primi modelli.
Xev è una sorta di acronimo e sta per X-Electrical Vehicle. Il suo logo dà evidenza alla X ed è nato in tempi non sospetti, quando era normale approdare alla X (come alla Z, alla K, alla W e alla Y) senza pestare i piedi a Elon Musk, e senza farseli pestare. Il naming Xev è una scelta facile, trattandosi di una sigla. Evoca un mondo tecnologico accompagnato da innovazione e modernità. Tuttavia a dispetto del suo contenuto “Electrical Vehicle” ha poco in comune con il tema della mobilità elettrica. Nell’uso pratico per noi italiani non ha una fonetica gradevole: risulta freddo e rimane un po’ sospeso anche a causa della sua brevità.
YOYO, AGILE E SCATTANTE
Più memorabili invece i nomi dei due modelli, rispettivamente Yoyo per la microcar e Kitty per il quadriciclo. Fanno pensare ad un maschietto e una femminuccia, con nomi che hanno uno stile fresco, gioioso, vivace. Yoyo suggerisce l’agilità, il movimento, il rimbalzo, la rotazione. Tutti abbiamo avuto uno yo-yo, di legno o di plastica, maneggevole; un gioco d’altri tempi. Yo-yo peraltro nasceva come nome di marca che è diventato poi nome comune per questo tipo di giocattolo.
Queste le parole di Andrea Campello AD di Campello Motors. “È un veicolo completamente rivoluzionario, frutto di una tecnologia nuova: quella di costruire automobili con la stampa 3D. É il connubio di ricerca e sviluppo, e stile italiano. Una vettura trasversale, adatta ai privati, alle aziende e in particolare al car sharing grazie al sistema innovativo di battery swapping”.
KITTY LA MICETTA
Kitty è un nome femminile di sonorità inglese, abbreviazione di Catherine o Katherine; ha anche un significato preciso e vuol dire “micio”. Il quadriciclo Kitty è una simpatica novità di Xev: buffo, piccolo, un ovaloide rotondetto originale nella forma e dalle prestazioni molto interessanti. Con la particolarità di essere anche lui stampato in 3D.
Yoyo è entrato nella flotta di carsharing Enjoy; Kitty troverà la sua strada nelle nostre città. Entrambi i nomi scaldano e umanizzano il severo nome Xev, che potrebbe sembrare il nome di un pianeta lontano o di un satellite, di un’opera futurista, o di una divinità di qualche antico mondo fantastico. L’azienda fa incontrare l’Italia e l’oriente: a Torino c’è il centro stile, la produzione è nello stabilimento a Shangai.
Le immagini sono prese dal sito Xev.