NAMING COSMETICANirvanesque, Genifique, Beautyciuo

Onirist, Sublimist

Sublimage, Revitalift

Luminescence, Idealia, Sublimence

 

Cosa hanno in comune questi nomi, tutti noti nel mondo della cosmetica: danno evidenza ad una parola (inglese o francese, o in cui è evidente l’origine classica) e giocano con le sillabe e le desinenze. In alcuni casi fondono la prima parola con un secondo termine Sublime+Image = Sublimage, Beauty+Delicious = Beautycious, in altri casi si fregiano di un superlativo assoluto creato apposta Onirist, in altri più semplicemente inventano una nuova declinazione o suffisso Idealia.

Il risultato è glamour, creativo, originale … anche se Sublimist deve sgomitare con Sublimance e con Sublimage. Questa elasticità del linguaggio, che si arricchisce di alterazioni, truccamenti, trasgressioni intelligenti, consente di moltiplicare le possibilità della lingua e di camminare in equilibrio – precario, però – sul filo della Proprietà Industriale e dell’unicità dei marchi (principio di novità e distintività). Ma dobbiamo essere pronti a più audaci combinazioni e creazioni, dal momento che è sempre più difficile trovare nomi potenti e liberi sia come trademark che come dominio.

La coerenza con il mondo della cosmetica è singolare: sono tutti nomi belli, ricchi di fascino, parole macedonia, neologismi evocativi e a volte lirici.