Presentato qualche mese fa, (mi era sfuggito) è ora in vendita. È il nuovo suv compatto Volkswagen, il/la T-Roc e sfoggia un nome che si avvicina al tema dell’ultimo post dedicato sempre ad un suv. Il termine Rocks di fianco al nome del modello Opel Karl mi era sembrato un’ottima scelta per qualificare il suv, ma ecco che la cosa si ritrova anche per Volkswagen e sempre per un suv. Due case automobilistiche concorrenti convergono sul piano del naming: per VW il monosillabo Roc è il centro del nome, composto da due parti tenute insieme da un trattino. La T iniziale richiama i fratelli maggiori Tiguan e Touareg “precursori di successo dai quali la nuova vettura riceve in dote i geni e i punti di forza tipici dei suv” mentre Roc semplifica il termine Rock roccia adatto ad evocare il mondo suv/crossover. Nel nome del suv Opel, Rocks è aggiuntivo al nome del modello Karl vero protagonista, e viene riprodotto senza semplificazioni e al plurale.

Facilmente in casa VW è avvenuto questo: il nome T-Roc con o senza trattino è nato come nome in codice, usato internamente nelle fasi di progettazione e studio del modello, e poi come spesso succede è rimasto appiccicato al veicolo ed è stato difficile pensarne uno diverso. In generale per un’automobile è sempre difficile individuare un nome che funzioni su tanti mercati e culture, rappresenti la personalità del veicolo, e sia libero e utilizzabile come trademark. Per cui spesso giocoforza ci si accontenta di un nome funzionale, che fa il suo dovere nel distinguere il modello senza caratterizzarlo tanto. Nel caso di VW T-Roc la questione è delicata: Rocks è già usato da un concorrente e forse anche da altri brand di settore, e Roc/Rock/Rocks rischia pertanto di diventare un riferimento “generico” per indicare una particolare tipologia di suv. In più gli altri modelli VW hanno nomi originali, evocativi, che sono diventate icone: il nome T-Roc rompe questa strategia di naming e dovrà sgomitare per costruirsi una personalità altrettanto forte rispetto a Golf, Touareg, Up, veicoli che dalla nascita sono stati dotati di un nome particolare, caratterizzante e potente. Doppia lettura quindi per lo spot di T-Roc che ruota intorno alla figura della “pecora nera”, avendo come co-protagonista un ariete nero, diverso, strano, leader, testardo. Diverso e testardo anche nel nome.