Il nome Spike ispira la comunicazione ed anche il posizionamento in Italia del nuovo canale digitale di Viacom. Tutta la comunicazione è giocata sul taglio e sulla SP iniziale del nome. Nello spot di Spike si parte da situazioni e parole SP-, quelle noiose come “sputa, spam, spesa, spazzatura, spento” e quelle energetiche: “spara, spilla, spolpa, spasso, spoglia”. Fino ad arrivare a “spacca” e al claim “La Tv che spacca”.

Ecco spacca proprio no … È un gergo di basso livello, popolare, limitato e limitante. Capisco l’impatto e la forza della neo linguistica allitterante di Spike – Sp, ma abbassa il livello di un prodotto che si vuole presentare come attualità, entertainment, azione, divertimento.

Spike è un nome forte, intrigante; ha un significato preciso, magari poco noto ma aiutato da una pronuncia concreta, sonora, quasi onomatopeica. Spike è un nome bello da dire, da far girare in bocca e l’idea dell’agenzia Ogilvy & Mathers di giocare su Sp e sulle parole in italiano che cominciano con Sp è originale. Come anche le immagini strong; la lingua che lecca il gelato/cactus è da brivido. E il taglio, vicino all’area semantica del termine spike e che rappresenta lo switch offerto da Spike, la frantumazione in chiusura dello spot. Tutte idee buone e integrate in un messaggio coerente ed efficace. Però il claim “La tv che spacca” abbassa l’immagine e avvicina alla (tv) spazzatura. Chiaro, io non sono il target che è stato individuato in uomini tra 25 – 54 anni, ma spacca è proprio un gergo giovanile cheap, da strada.

Mi conforta ricordare che i nomi restano, le campagne cambiano, le parole volano. Quindi forse ci libereremo di questo spacca e delle sp-parole, e Spike come nome resterà con altri messaggi di comunicazione forti. Del resto Spike ha una storia lunga e movimentata: arriva in Italia in questi giorni di fine 2017 ma esiste come emittente televisiva statunitense dal 1983. E nei suoi vari lustri di vita ha cambiato più volte nome: da The Nashville Networks a The National Network, poi The New TNN. Solo nel 2003 diventata Spike TV, semplificato nel 2006 in Spike. E ora sull’onda SP, SPeriamo che il nome SPike non SParisca.

Spike campagna Cactus