In mezzo a tutto il rosso che oggi celebra la ricorrenza di San Valentino, i barattoli della crema Nivea si rivestono di cuori e mettono in mostra orgogliosi il loro bel colore blu, cosa che succede dal 1925.
La marca in realtà ha radici più antiche: nel 1911 il Dr. Isaac Lifschütz inventa l’Eucerit (eu- “benefica/buona” e cerit “cera”) un principio che consente alla crema di rimanere stabile nel tempo a qualsiasi temperatura, e da quel momento ha inizio la diffusione della crema proprio in tutto il mondo. Insieme alla crema nasce il nome Nivea che vuole rappresentare in modo semplice la purezza, la naturalezza e il biancore della crema, come fosse neve: nivea è infatti l’aggettivo femminile della lingua latina che si origina sul sostantivo nix nivis “neve” (di origine indoeuropea), che in italiano corrisponde ad un uguale termine e che nelle altre lingue occidentali è meno riconoscibile, e in alcuni casi non di facile pronuncia per la dieresi EA.
Nel DNA della marca ci sono il colore blu e il nome Nivea, oltre alla dialettica cromatica bianco e blu presente su tutte le linee che negli ultimi 20 anni si sono sviluppate: per capelli, uomo, solari, deodoranti … Una marca al passo con i tempi e in costante dialogo con il suo target, cui spesso regala delle chicche come le edizioni limitate – questo il caso dello speciale barattolo per San Valentino- che alimentano la mania delle collezioniste Nivea.
Il posizionamento e i valori della marca rappresentati anche nel nome Nivea risultano molto coerenti con la ricorrenza romantica, affettuosa, ideale per le “coccole”, di oggi 14 febbraio 2014.