RO RO RO NAMINGTre sillabe uguali, a volte con un punto per ciascuna. E’ questo il nome di un libro che si presenta sotto forma di un giornale. Una trovata geniale che risale al 1950 e alle menti illuminate di padre e figlio Ernst e Heinrich Rowohlt. La Germania è piegata dal disastro del nazismo e del post nazismo, dal rogo dei libri a Berlino e da una crisi che mangia anche la cultura. Ernst Rowohlt, uno dei protagonisti dell’editoria germanica, decide di stampare romanzi in rotativa su carta di giornale e di venderli ad un marco, un prezzo per tutte le tasche che potrà aiutare la ripresa della lettura. Ecco che ricominciano a girare Madame Bovary, i Demoni, Morte a Venezia e tanti altri titoli famosi.

Oggi la casa editrice fiorentina Clichy ha deciso di dare nuova vita ai Ro Ro Ro, Rowohlt Rotations Roman, ovvero romanzo Rowholt stampato in rotativa al prezzo politico di 1 euro, “un mezzo antico come il Ro.Ro.Ro., colto e insieme popolare, quasi usa-e-getta per permetterne la più facile distribuzione e il basso costo” si legge sul sito di Clichy. Benvenuti i libri-giornali e i nomi che si fanno ricordare come esempi di marketing e di buon brand naming ante litteram.