Non è ancora arrivata in Italia, ma è troppo particolare per non parlarne! Si tratta della nuova birra Platinum Budweiser lanciata da pochi giorni negli Stati Uniti. Una birra light, in una bottiglia blu, con il nome Platinum, all’interno della famiglia Budwiser.
Al di là della concordanza (!) cromatica tra nome e colore della bottiglia, bisogna ammettere che una birra in una bottiglia blu è proprio una sorpresa, anche pensando al fatto che il vetro blu è difficile da riciclare.
Il nome Platinum è interessante e ben giocato con effetti metallici e scintillanti. Comunica alto livello, premium, qualcosa che è ben più su di “golden”, forse però poco coerente con un prodotto light, leggero, minimale. Questo nome provoca, alletta, fa sognare … il prodotto “light” però è limitante, e forse un po’ punitivo per chi ama la birra. In verità stando a quanto si dice in rete la birra Platinum forse non è così light: ha giusto una manciata di calorie in meno rispetto ad una regular, e lo stesso vale per i volumi di alcol.
Insomma, una bella trovata glamour per un pubblico forse molto giovane e sensibile ai codici forti: il blu, l’originalità, il platino. Per dare un aiutino a questa birra, nel caso arrivasse anche in Italia, ricordiamo alcune delle caratteristiche positive del platino: non si ossida, è considerato più prezioso dell’oro ed ha un prezzo persino doppio, ha una altissima resistenza alla corrosione chimica, ed è uno dei migliori conduttori elettrici.