All’origine del sostantivo Natale c’è l’aggettivo latino natalis, che riporta alla formula originaria dies natalis che indicava il “giorno della nascita”. A sua volta natalis deriva dal verbo latino nasci, che si origina sul verbo gnasci, da cui agnatus (gli agnati erano i parenti del padre) e cognatus (i cognati erano i consanguinei, poi affini o parenti acquisiti per  matrimonio) che ha la stessa radice di gignere “generare”. … Insomma, un lungo viaggio a ritroso per arrivare alla Roma precristiana, quando con il termine natale si intendeva il giorno di un evento o una ricorrenza: il compleanno dell’imperatore, la fondazione di una città, l’inizio del regno di un sovrano … Natale era quindi il giorno che segnava la nascita di qualcosa di importante, di rilevante; la religione cristiana ha utilizzato e consacrato il termine, nel momento in cui il 25 dicembre è stato fissato come il giorno in cui ricorre la nascita di Gesù. Oggi Natale è usato come nome proprio di persona ed è diffuso in tutta Italia e attestato con molte varianti anche come cognome.

L’inglese Christmas è un nome composto che accosta le due parole Christ e Mass che nell’inglese antico Cristes maesse indicavano il rito liturgico della messa di Cristo. L’abbreviazione Xmas è in uso dalla metà del XVI secolo e trae origine dalla lettera greca “X”, che corrisponde alla lettera iniziale del nome greco Xhristòs, da cui la forma latina Christus.

E al termine di questo viaggio negli etimi e nelle lingue antiche, vi giunga il mio odierno augurio di BUON NATALE