Mi era sfuggito, ma per fortuna un caro amico me lo ha messo sotto gli occhi e sotto il naso: Minuto Bauli. Da appassionata del pandoro Bauli gioisco per questa novità che ha nel suo cuore proprio il favoloso pandoro.

 

IL MITICO PANDORO BAULI A PORTATA DI MANO

Una novità per Milano città ma il concetto non è nuovo. Oltre ai 12 store già aperti, anche nell’hinterland milanese e uno persino a Vienna, da maggio 2024 proprio vicino al Duomo si può entrare nella meraviglia di Minuto Bauli. Questo nome indica sia il negozio sia il piccolo pandoro sfornato al momento, che si può gustare nelle sciccose pasticcerie Minuto Bauli. Ma si può anche asportare in eleganti scatole dal caratteristico viola Bauli, si può farcire in tantissimi modi con creme Bauli, insomma il Paradiso non può attendere. Sosto però sul nome Minuto scelto da Bauli.

UN NOME MOLTO PARTICOLARE

Trovo questo nome interessante perché multiforme e con una gittata molto ampia: minuto come sostantivo per indicare la pausa, quella veloce del caffè che a Milano diventa il minutino. Ma anche minuto come attributo che riguarda qualcosa di piccolo, ridotto, contenuto. Ed in effetti questo dolce è una miniatura del pandoro Bauli. Senza essere auto elogiativo o vendere gusto infinito, bontà eccezionale, delizia e indulgenza, ecco che Minuto si lega al brand e al suo prodotto eroe presentandosi come una sua discreta declinazione in piccolo.

MInuto Bauli 3 pezzi

 

MAIUSCOLO O MINUSCOLO?

Una scelta originale, che si fa notare. Ma si fa notare anche un aspetto di questo nome: in alcuni casi Minuto ha la M minuscola, soprattutto nel logo e in alcune insegne di negozio, come in quest’ultima milanese che riprende il logo con la minuscola. Chissà perché poi il logo e quindi il nome deve rimanere in mente così, con l’iniziale minuscola. Forse per aderenza stilistica al concetto minimale espresso dal nome? Il dolce è invece sempre citato con la M maiuscola. Non è una regola perché sul sito a volte anche lo store viene indicato con la M maiuscola, ed alcuni tra i primi negozi hanno un’insegna leggermente diversa: Minuto (maiuscolo) di Bauli.

Naturalmente io in particolare sono sensibile ai nomi di marca e a come vengono usati e riprodotti, ma credo che questa ambivalenza sia colta da molti, e debba essere messa a posto.

 

UNA COMBO ITALO INGLESE

Oltre alla sua ricchezza di senso e alla sua particolarità, apprezzo del nome Minuto che sia in italiano, anche in virtù delle ambizioni internazionali del brand. Del resto il termine è facilmente comprensibile e comunicativo anche per gli stranieri che affollano le città italiane. Questo desiderio di essere chiari anche ad un target straniero potrebbe spiegare la scelta dell’inglese per la baseline “Surprising Pandoro Moments”, che trovo invece poco apprezzabile. Se l’italianità, e in questo caso la veronesità, è un valore, allora meglio andare fino in fondo ed esprimerla senza compromessi. E basta con questi “moments” che nel mondo dolciario stanno diventando troppi e banali.

I FLAGSHIP STORE: UN TREND PER IL RETAIL

Minuto è una misura: di spazio/dimensione e di tempo. Sono minuti alcuni dei corner presenti nei centri commerciali, sono minuti i pandorini, e sono tanti i minuti che riempiono le 2 giornate di lavorazione dell’impasto, le 12 ore di lievitazione tradizionale con lievito Bauli, e i 20 minuti di cottura per avere questo dolce appena sfornato in negozio. Quanti ne serviranno per scegliere bene la farcitura, i topping, i caffè e le altre chicche che il negozio offre? Spero di scoprirlo presto.

Non posso immaginare gli investimenti per aprire flagship store in centri commerciali e centri storici di importanti città di arte e di cultura in Italia e all’estero. Faccio però i complimenti a Bauli per aver trovato un modo geniale di liberare il pandoro dalla sua prigione stagionale di Natale e feste invernali. La stessa rivoluzione che fece Ferrero con Kinder Sorpresa nel 1974, portando l’uovo di cioccolato fuori dalla Pasqua, e proponendolo in piccolo tutto l’anno

 

Le immagini sono tratte dal sito e dai canali social del brand.