È pronta finalmente! Ci sono voluti naturalmente alcuni anni per sviluppare la piattaforma nei suoi aspetti tecnici e per creare i contenuti, e qualche mese per studiare e scegliere il nome. I partner di questo progetto? Microsoft con Azure Open AI per la parte digitale, i ricercatori dell’università di Oxford per i contenuti educativi, Gameloft per i temi di gaming e di animazione, ed io Linda Liguori per lo studio del nome. Ne parla in questo video Alessandro Gozzo, Digital Marketing Manager di Kinder, che con il suo team ha messo insieme tutti i lati di questo bellissimo progetto.
COSA È LET’S STORY
Let’s Story è uno strumento digitale studiato per i bambini e le loro famiglie, che consente di generare oltre 40.000 storie diverse combinando testi, audio e illustrazioni. Usando lo strumento in modo intuitivo sul tablet i bambini imparano i fondamenti della narrazione e vedono le loro storie prendere vita in formato digitale. Let’s Story è un insieme di entertainment, apprendimento, crescita intellettiva e relazionale, condivisione in famiglia, gioco e divertimento puro, esplorazione, fantasia.
Dentro Let’s Story sono confluite le varie esperienze ludiche che Ferrero ha costruito in passato in alcuni paesi per i bambini di tutte le età. Sulla base di ciò che è stato apprezzato e con l’obiettivo di costruire un unico ambiente digitale sicuro per i bambini, Ferrero ha sviluppato Let’s Story che si adatta alle varie età dei bambini e alla loro cultura e lingua di appartenenza. Si può selezionare una delle 15 lingue disponibili e Let’s Story può diventare anche un modo per i piccoli di imparare alcune parole in altre lingue.
IL NOME LET’S STORY
La ricerca del nome è partita da nomi molto semplici perché la piattaforma si rivolge ad un pubblico enorme: famiglie e bambini di tutte le età e di tutto il mondo, o almeno di quella grande parte di mondo in cui è conosciuta la marca Kinder. Nel corso della ricerca si è deciso di dare un messaggio più articolato per suggerire con il nome le potenzialità dello strumento e i benefici per chi lo usa. Non solo il mondo della lettura e delle storie, ma anche l’uso della fantasia e dell’immaginazione per rendere attivo il momento in cui i bambini con i loro genitori leggono o inventano insieme delle storie. Lo strumento infatti facilita la creazione e la personalizzazione di fiabe e racconti attraverso la scelta di personaggi, ambientazioni, trame e temi, tutti studiati con finalità educative. La coppia bambino-genitore diventa il cardine di un’esperienza ludica ed emozionante: il bambino è protagonista, autore, regista, fruitore, in una situazione di totale sicurezza.
UN MODO PER RENDERE PIÙ INTENSO IL LEGAME TRA GENITORI E FIGLI
In più la piattaforma, con la sua estrema facilità di utilizzo tramite tablet e il coinvolgimento più o meno attivo del genitore, rende ancora più ricchi i momenti in cui bambini e genitori giocano insieme, stimola la relazione e aumenta le occasioni di condivisione e il tempo passato insieme.
Ecco che tra i tanti nomi proposti, alcuni più “digitali” e altri più legati alla narrazione e allo storytelling, il nome Let’s Story si è fatto notare per la capacità di suggerire la condivisione, il fare insieme, l’obiettivo di creare una storia. La formula inglese Let’s / Let us è comprensibile ed immediata, e in modo sintetico ed efficace comunica il “noi”, “l’essere insieme, l’azione di fare qualcosa insieme, attivarsi, cominciare. Story in tutti i suoi usi è un sostantivo inglese ben conosciuto e facile da comprendere. L’originalità della combinazione Let’s + Story è che Story si presenta come un verbo, assume dinamismo ed effetto, diventa esperienza e porta in un mondo di narrazione dove la storia non si racconta solo, ma si vive in modo partecipato, insieme.
Let’s Story è un invito a creare, a mettersi lì insieme e far nascere una storia; porge la sua ricchezza di senso in modo semplice, immediato, coinvolgente. E risponde al desiderio che era all’origine della ricerca di naming, di comunicare condivisione, divertimento, narrazione, creazione, relazione. La presenza del punto esclamativo dopo il nome dà forza all’invito formulato attraverso Let’s. Nella pronuncia l’incontro dei suoni T S di Let’s e S T di Story rende il nome bello da dire, incontrando la giocosità dei bambini.
IL LOGO E KINDER CIOCCOLATO
Il logo scelto richiama i colori di Kinder Cioccolato: l’azzurro e il vivace arcobaleno di colore dà evidenza ai toni caldi dell’arancio e del rosso. Il carattere scelto e la vivacità delle lettere danno slancio e suggeriscono l’animazione che si ritroverà all’interno della piattaforma. La decisione di esprimere la formula su due righe crea consistenza e struttura. La girandola dei colori viene ripresa negli altri elementi verbali e visivi che troviamo sulle confezioni di Kinder Cioccolato come la dicitura “Crea storie uniche con i tuoi bambini”. Let’s Story è legato strettamente a Kinder Cioccolato o Kinder Chocolate nella confezione di cartone da 8 pezzi da cui si può accedere alla piattaforma tramite QR code. La confezione è bellissima, piena di colori e di vitalità: c’è il viso di una bimba o un bimbo, il cielo, un pappagallo, un pulcino, un castello, nuvole e tante stelle e un libro aperto da cui esce come un pop-up il simpatico logo Let’s Story.
APPLAYDU
Let’s Story è legato anche ad Applaydu, la riuscitissima app di intrattenimento per i bambini lanciata qualche anno fa da Kinder con un nome che ho individuato insieme al team Digital di Ferrero. In quel caso ho studiato il nome Applaydu che ha messo insieme tante suggestioni facendo incontrare i termini app, play, a cui è stato poi aggiunto “du”. Anche questo nome è pieno di ritmo, fa riferimento ad una azione, al gioco e al divertimento. I personaggi di Kinder Sorpresa si animano grazie alla realtà aumentata e accompagnano i bambini nella loro esplorazione del mondo. Applaydu ha rappresentato un grande evento nella proposta di intrattenimento educativo digitale.
Il logo Applaydu è in risonanza con Let’s Story e vira dall’azzurro al blu, passando per i toni più caldi. Anche la successione delle lettere del nome ha la piacevole irregolarità ritrovata in Let’s Story, che dà dinamismo e fa pensare ad un luna park in movimento.
Le immagini sono prese dal sito e da YouTube Ferrero.