LALITRO LEVISSIMA: UN’INNOVAZIONE FORTE MAL SOSTENUTA DAL NOME

Si è affacciata sul mercato da pochi giorni accompagnata da una campagna stampa e di affissioni, ma già se ne parla molto, a cominciare dal web. E’ la nuova bottiglia di acqua Levissima da un litro, realizzata per il 25% in materiale riciclato, il polietilentereftalato, più facilmente R-PET. Il suo nome è LaLitro, ma nella comunicazione e negli articoli, il nome LaLitro ha un compito meramente funzionale e non sembra orientare la comunicazione, perché il tema centrale è l’altissimo contenuto innovativo del materiale di cui è composta la bottiglia (ovvero la confezione), che conferma l’impegno del Gruppo Sanpellegrino verso la sostenibilità e il rispetto dell’ambiente.

Nel nome scelto non c’è alcuna traccia dell’innovatività, della ricerca, dell’ecosostenibilità che permea la nuova proposta. Tutt’altro. Il nome LaLitro è una combinazione curiosa dell’articolo femminile “la” con il sostantivo maschile “litro” … Un errore linguistico che farebbe sorridere i cultori della differenza di genere … Questo nome fa probabilmente riferimento ad un’espressione colloquiale per indicare “la bottiglia da un litro” e distinguerla da quelle riferite ad altre quantità e volumi. Una scelta stilistica che vira in un ambito gergale, di lingua comune, semplice, immediata, forse retrò ma sicuramente distante anni luce dall’avanguardia della ricerca dei laboratori Nestlé Waters R&D Center che hanno prodotto l’innovativa bottiglia.

Il nome non rilancia i messaggi chiave della proposta e della comunicazione: il riciclo, il rispetto dell’ambiente, la natura incontaminata … Un vero peccato, dal momento che il nome dovrebbe incarnare l’identità e i valori del prodotto che nomina. Questa povertà del nome si riscontra anche a livello giuridico: il termine “litro” è una parola generica per le acque minerali (classe merceologica 32) e pertanto non può diventare di proprietà esclusiva di un unico imprenditore; Il Gruppo Sanpellegrino non può infatti impedire che altri produttori di bevande utilizzino la parola “litro” come parte del loro trademark.