Ormai ci siamo abituati a questo nome, ma quando è sbarcato in Italia qualche anno fa avrei scommesso una somma anche alta che il primo pensiero collegato al nome, per chiunque, non fosse positivo. Vedendo solo il logo senza sapere che si tratta di un magazzino di accessori, piccoli mobili e materiali per la decorazione della casa, alla meno peggio si è indotti a pensare a zoo, forse anche a zodiaco. Ma molto vicina è anche l’associazione a odio, oddio.

Il nome Zodio è sicuramente molto particolare perché non rimanda al suo campo che è la casa, e scatena rimandi e pensieri vari, da zoo a iodio e alla tavola periodica degli elementi chimici in generale. Zodion è persino una mosca! Neanche il logo dà un grande aiuto: il triangolo sulla prima O è lì per fare da tetto, ma una casa rotonda esce un po’ dalla gestalt comune e sfuma l’arguzia dello spunto.

Mi sono chiesta che cosa ha portato i francesi proprietari di Zodio a convergere su un nome così originale e poco espressivo del territorio semantico della casa e della creatività; quest’ultimo è un aspetto molto forte dell’offerta di Zodio, declinata in una miriade di laboratori di cucina, cartotecnica, tessuti, e decorazione con tutti i tipi di materiali e oggetti. Lo ho chiesto anche a loro senza avere risposta e a madrelingua francesi, con analoghi risultati.

Bilancio: il nome è molto originale e divergente. Lo è per il settore casalingo, punteggiato da nomi come Kasanova e Casabella, Deco e BricoCenter, e per tutto il panorama del naming. Per noi italiani suona come un nome di fantasia; e come succede per i nomi di cui non percepiamo un significato evidente, ricorriamo (lo fa la nostra mente in automatico) alle prime somiglianze fonetiche, e quindi odio, zoo, oddio, zodiaco. L’offerta di Zodio non è limitata ad oggetti e tessuti per la casa: più di 4000 articoli per l’home decor. Quella che propone è una formula molto innovativa, con laboratori, atelier, eventi, presentazioni. Chissà, forse il tema zodiaco può dare valore alla ricchezza e varietà di proposte; chissà. Ma più guardo questo nome, più la O grazie al suo cappellino che la rende protagonista, si fissa in mente a scapito della Z, che è la lettera più forte e caratterizzante quando è presente come inziale di un nome. E allora da Zodio a odio è un attimo. Per fortuna poi i nomi enigmatici si cristallizzano e ci fanno compagnia senza disturbare.