Compatto, ben bilanciato e proporzionato. Così viene presentato il suv – Sport Utility Vehicle – Kuga, e senza sapere bene come siamo abbastanza persuasi che il nome Kuga rappresenti proprio bene i concetti di compattezza, proporzione ed equilibrio. Apparentemente Kuga sembra infatti un nome senza significato, una pura successione di suoni: è un nome breve, chiuso, autosufficiente (compattezza), le cui sillabe sono molto nette e simmetriche (proporzione). La sonorità sommariamente femminile per la chiusura in A, è ben bilanciata dai suoni forti della K – C dura e della G. La vocale U conferisce profondità e una tenebrosa vibrazione, illuminata dalla A sonora, calda ed aperta (equilibrio, bilanciamento). Anche i nomi di fantasia comunicano suggestioni, sensi, valori: nel caso di Kuga il messaggio è forte, generalizzabile e coerente con la proposta: un veicolo sportivo, agile ed anche un po’ aggressivo. I suoni creano volumi e questi costruiscono i sensi.

Facendo un po’ di ricerche si scopre che

il nome Kuga può essere avvicinato a termini simili che hanno dei significati: insieme alla forma Kuqa è un toponomastico perché esiste un’oasi in Cina, lungo la Via della Seta, che porta questo nome. In lingua bosniaca significa “peste”. Richiama Cougar, nome usato per un mezzo militare corazzato che resiste alle mine e agli ordigni esplosivi. E, ancora più stuzzicante, cougar è il coguaro, una specie di puma in via di estinzione che ha persino prestato il suo nome ad un fenomeno tipico delle società moderne: le donne mature alla ricerca di maschi più giovani, le donne coguaro, appunto. All’oscuro di tutto ciò, alla maggior parte di noi il nome Kuga continua ad evocare qualcosa di piccolo e compatto, ben bilanciato, proporzionato, con una sua potenza contenuta e una determinazione speciale.