“Moltissimi anni or sono, il pianeta Terra conobbe un’energia tale che non si sarebbe mai più manifestata; tale energia fece nascere i Gormiti, potenti creature legate agli elementi naturali”. Si legge questo nella ricchissima voce Gormiti di Wikipedia. Oggi il pianeta Terra sta attraversando altri cambiamenti e crisi, che portano energie di segno diverso. La buona notizia è che i Gormiti ci sono ancora, e con loro il mondo del bene, del male, delle forze e delle risorse della terra. Hanno visto la luce nel 2005 e tra poco compiono 20.

Il nome Gormiti e il nome dell’isola Gorm da cui provengono sono un mistero. Ho il sospetto che abbiano a che vedere con i nomi dei due creatori. Lo stesso sospetto ce l’ho per il nome Leander “una misteriosa entità legata all’essenza stessa della Natura”. Il mondo dei Gormiti è pazzesco e coinvolgente: ne succedono di tutti i colori, grazie ad una infinità di personaggi dai nomi particolari (Magmion, Barbataus, Obscurio, Orrore Profondo…), di eventi naturali, di sfide e di missioni.

Questi sono i personaggi della seconda serie:

Nati come guerrieri di plastica di 3-5 centimetri per il gioco libero dei bambini, erano venduti in busta chiusa, senza che si conoscesse il contenuto all’acquisto. Questo ha dato vita a scambi di doppioni, collezioni, leggende. Poi sono nate le edizioni limitate, le figurine, i giornali, gli scenari predefiniti, i DVD, le serie TV, gli spettacoli teatrali e vari fan club.

Mi piace avvicinare il nome Gorm ad un altro nome molto famoso, che ha le stesse lettere ma in ordine differente: Grom. Sì proprio Grom gelato e gelateria, un nome di marca che nasce da un cognome, quello di Federico Grom. Ho parlato di questo brand una decina di anni fa, e Federico Grom era intervenuto per specificare l’origine del suo cognome. Ne avevo apprezzato la stranezza e la vicinanza fonetica ad un mondo favoloso: i fratelli Grimm, i Gremlins, il tema gourmet. In realtà il cognome Grom è localizzato a Fiume, città natale del padre di Federico, e in lingua slava significa “fulmine, tuono”. Intendendo il fulmine come un’espressione potente della natura, ecco che torniamo al punto di partenza, ai nostri Gormiti, con una nuova “naturale” parentela oltre quella fonetica.

BUONA ESTATE

 

Le immagini sono prese dai rispettivi siti e da WIkipedia.