La nuova proposta Incontri di Mulino Bianco per la colazione si sta facendo notare; le definirei marmellate particolari, ma per il brand sono “spalmabili a base di frutta”. Io attribuisco a “spalmabili” un valore di sostantivo che impreziosisce rispetto al semplice aggettivo: le spalmabili. Poi dal mio punto di vista rimangono marmellate che propongono un insieme di sapori speciale, e per questo sono state chiamate Incontri. Sul sito si parla appunto di “tre combinazioni gustose e uniche per la colazione”: le fragole incontrano le pere e la granella di cioccolato, le albicocche sposano fichi e mandorle, e i mirtilli fanno conoscenza diretta di lamponi e scorze di limone. Le variazioni sul tema frutta, i mix e l’unione con ingredienti più speciali come granella e scorzette, danno realismo e concretezza a questo nome.
Incontri è un nome semplice e amichevole, che rientra nella comfort zone di Mulino Bianco, senza però richiamare troppo l’attenzione, scatenare guizzi o affermare con grinta. È naturalmente attribuibile a Mulino Bianco e al suo naming system, fino a dare la sensazione del “già sentito”: ai cultori del brand non può non richiamare un biscotto Mulino Bianco lanciato tempo fa e poi non più prodotto; a tutti gli altri fa pensare ad un nome facile, stile “mulino”, che conferma i tratti del marcatissimo brand.
Mulino Bianco è infatti protagonista e garante della colazione sana e buona; con la frutta aveva avuto già a che fare in passato, un incontro che si è rivelato poco fertile e forse un passo troppo lungo per una gamba abituata a percorrere campi di grano, mulini e forni. Ora il brand ripropone la frutta, centrandola in un ambito in cui è forte e intoccabile: la colazione.
Le nuove proposte sono molto buone; i sapori si sentono e la frutta si presenta a pezzi, con un buon equilibrio di gusto e dolcezza. Il nome fin troppo semplice può guadagnare un felice accento augurale in questi giorni autunnali di incontenibile diffusione del Covid-19, in cui gli incontri sono disincentivati e coperti da nuvole scure.
