Un’immagine artistica che si fa notare quella della nuova campagna Co.Re.Pla. Un disegno originale, con colori eleganti e un messaggio forte dato dall’immagine e dal testo del claim. L’immagine mostra la vetta di una montagna con una bandiera che segna un traguardo, e l’uomo che la guarda con un cannocchiale. Il pensiero che associamo è che l’uomo è vicino alla meta, la osserva, prende la mira.

Ma quello che colpisce di più me sono i nomi, le parole, il loro uso e come si legano tra loro e con le immagini. Il claim è “Io sono Co.Re.Pla. e sottolineo Re”.

COREPLA CAMPAGNA STAMPA 2023

UNA SIGLA CON UN RE DENTRO

Partiamo dal brand/soggetto che parla: Co.Re.Pla è una sigla acronimo che sintetizza tante parole “Consorzio Nazionale per la Raccolta, il Riciclo, il Recupero degli Imballaggi in Plastica”. Tra le tante, quelle che si vedono rappresentate nella sigla sono COnsorzio, REcupero e PLAstica. Per Co.Re.Pla la R ha un ruolo forte, essendo l’iniziale della trafila di operazioni per cui il consorzio sussiste: raccolta, riciclo e recupero. Questa coincidenza non sfugge, peccato che ciascuna parola/operazione sia seguita da una vocale differente: Ra-Ri-Re. Vince la Re di recupero che entra nel nome/sigla e diventa persino il soggetto della campagna di quest’anno “E sottolineo Re”. L’escamotage linguistico che dà rilievo a RE serve a trasportare l’attenzione sui valori e punti di forza del consorzio. Nel testo/manifesto si aprono infatti 5 paragrafi fitti di testo che giustificano la sottolineatura di Re: Recupero, Responsabilità, Realizzazione, Rete, Relazione.

Il claim è introdotto da un’altra immagine verbale forte: “Io sono Co.Re.Pla.”. Il soggetto viene esplicitato con il pronome “Io”. Il claim insiste proprio su questa realtà fiera, che si auto presenta: Io sono. E non sfugge una possibile associazione tra “Io sono” e “Re”. L’inizio e la conclusione. Io e Re, che è si una nota musicale, ma è anche un sovrano.

 

UN NUOVO STILE DI COMUNICAZIONE

Il messaggio ha un tono di voce potente e istituzionale, che trasuda dalle parole e dallo stile geometrico-costruttivista dell’immagine. Le campagne a cui Co.Re.Pla ci ha abituato nel corso degli anni erano molto colorate, allegre, vivaci; sempre con un contenuto di valore (la plastica come risorsa, il riciclo come una cultura) ma con uno stile più leggero e arioso. Quest’ultima lanciata a fine agosto è invece spigolosa, densa, pesante, per l’immagine, per il tono di voce celebrativo e serio, per l’autoaffermazione. C’è la firma di Lorenzo Marini, pubblicitario e artista visionario, ed è così introdotta dall’azienda: “la vetta di una montagna che sarà raggiunta nel prossimo futuro grazie al lavoro di una filiera compatta e coesa verso un obiettivo comune condiviso”.

È interessante anche il logo Co.Re.Pla: la sillaba RE è evidenziata dal grassetto, la famigerata R è girata, la chiocciola può suggerire il ciclo e il riciclo, e la baseline dichiara “oltre il riciclo”. Nella campagna stampa compare il numero 25 per indicare il 25° del consorzio, che rimane in mente per lo stile e per il colore delle cifre.

COREPLA Logo 25 anni

 

Le immagini sono tratte dall’annuncio pubblicitario diffuso sul web.