Lo potrebbe smentire l’azienda FoppaPedretti con l’efficiente Stiraemolla il piano per stirare ripiegabile che scompare dentro un mobile di minimo ingombro. In 17 cm di profondità sono nascosti infatti l’asse in legno, un piano per la biancheria, una griglia per il ferro; e tutto questo si muove e si sposta facilmente grazie a 4 semplici ruote di gomma. Efficienza allo stato puro.

Il nome Stiraemolla è così allegro che riesce a rendere l’atto di stirare persino simpatico e più leggero; almeno nell’idea! Fa venire in mente un gioco che si faceva da bambini, il gioco del tiraemolla: si tirava, si tirava, si tirava e poi di colpo si lasciava la presa. Con molto humor questo nome sottolinea che l’asse da stiro, comunque ingombrante e scomodo da riporre, si può “mollare”, chiudere, far riposare. Lo usi quando stiri, e poi lo molli lì. Complimenti a FoppaPedretti che ha dato corpo ad un ricordo sentimentale con un gioco di parole furbo e accattivante.

Inoltre tiremmolla scritto anche tiramolla, ha un significato ben preciso. Nel linguaggio marinaresco è una manovra che si esegue tirando i bracci dei pennoni da un lato della nave e mollando quelli del lato opposto. Nel linguaggio figurato tiremmolla corrisponde ad una persona sempre indecisa, ed in generale all’alternarsi di azioni contrastanti tra loro. Come quelle dell’asse FoppaPedretti: apri e chiudi, stendi e riponi, fatica e riposo, legno e gomma delle ruote.

Tiramolla era anche un simpatico personaggio dei fumetti degli anni ‘50. Caduto da piccolo in un barattolo di caucciù, grazie a questo evento era diventato elastico ed estensibile.

Per quanto l’espressione composta da “tira” e da “molla” sia già stata usata nel linguaggio e in riferimento ad ambiti molto diversi, sceglierla per l’asse da stiro è stata una operazione di naming azzeccata e molto originale.

Nel mondo dello stiro c’è stato un altro esercizio umoristico di naming, sicuramente meno riuscito. Si tratta dell’appretto anti calcare Dolce Stir Novo. Mi chiedo quante stiratrici e stiratori si siano sentiti compresi e confortati dall’anti calcare che nel nome duetta con la corrente letteraria dello Stilnovo e con la dolcezza. Ironia? Sarcasmo? Motivazione? Per l’appretto di nome La Suora, non si pone nemmeno la domanda.

APPRETTO LA SUORA