“Fra invenzioni, intuizioni ed eleganza i documenti di brevetto non solo custodiscono e proteggono le idee e il lavoro di designer, ingegneri e inventori fantasiosi, ma ripercorrono lo sviluppo, i sogni e le trasformazioni dell’Italia moderna”. E’ questa la presentazione della ricchissima mostra DISEGNO E DESIGN a Milano, Palazzo della Besana fino al 29 gennaio.

In mostra troviamo la riproduzione dei documenti di brevetto di oggetti e prodotti che oggi consideriamo eterni: la molletta, la macchina pinzatrice, la bottiglietta del Campari, la Vespa, la Lambretta, persino la forma del panettone, della colomba, del cono gelato. L’elenco è infinito e in mostra oltre ai documenti con famosissimi autografi (Ferragamo, Olivetti …) vediamo filmati e molti oggetti di design e di uso comune che punteggiano la storia del progresso italiano dagli anni 30, fino alla ripresa, al boom economico e ai giorni nostri.

Come il marchio, il brevetto protegge una innovazione e la rende “proprietà esclusiva” del suo creatore per un periodo di tempo definito. Se ne occupa una disciplina denominata Proprietà Industriale, che sembra abbia le sue basi proprio in Italia nella Repubblica di Venezia, quando nel 1474 secolo sono comparsi i primi documenti di tutela dell’invenzione.