Simpatia, semplicità, gioco. Già il nome della linea I 7 Nanetti sprizza allegria; i nomi dei singoli nani-prodotto mi fanno ridere e sentire in una favola. Riprendono tal quale il nome del frutto o ortaggio e vi aggiungono il pronome Lo, evidenziato anche dalla grafica. E diventano dei verbi, degli inviti: Peralo invita a perare questo vasetto giocherellone, Melalo a melarlo, Mirtillolo a mirtillar … Non è facile trovare nel naming tanta leggerezza ed efficacia: non sempre la semplicità è banalità, anzi.
I 7 Nanetti sono benvenuti, anche se quel numero 7 alla lunga può vincolare le proposte. Ma le fiabe offrono tante soluzioni magiche, e qualche nuovo personaggino potrà arricchire la linea senza turbarla. Anche il termine Nanetti è efficacissimo nel presentare un barattolino minuscolo, nano appunto, e cinguetta amabilmente con la famosa favola.
Operazione molto ben riuscita, coerente, compatta: ancora meglio dei nomi di mascotte e dei personaggi del logo di Expo 2015. Il produttore è un consorzio con un nome chiaro, volutamente semplice e celebrativo: Buono Sano Piemonte.
