Bella si fa per dire, perché entrambi i nomi hanno qualcosa che li rende opachi e sterili. L’ambito è lo stesso, l’intimo maschile sancito dal riferimento a man comune ad entrambi i nomi.

 

QUALCHE PASTICCIO

La piccola furbizia di Yman è di riprendere la Y greca iniziale di Yamamay e di avere quella somiglianza (più visiva che fonetica) con il brand di origine per la sillaba [MA] che è presente due volte in Ya-ma-ma-y.
Anche Iuman si gioca la sua iniziale nel richiamo al brand di origine Intimissimi, che di [I] ne ha 5! ma l’effetto è più povero, e viene penalizzato da una sensazione di errore per quella combinazione [IU] che sta per “You de noaltri”.

Avviene che il riferimento a man/maschile si diluisce in entrambi i nomi, celato da quei giochetti linguistici che non vorrei mai proporre ad un cliente che cerca un posizionamento e un’immagine puliti.

 

IL POTERE AMBIVALENTE DI UNA Y

Il brand name Yman parte dal mother brand e lo asciuga trattenendo la Y che in più è quella del cromosoma Y che identifica l’uomo. Doppio accento sul concetto di uomo e di maschile, anche se non si sa bene come leggere Yman: imen, aimen, o peggio ancora WhyMan. La mossa successiva è appropriarsi della Y, cosa che già fa su FB dove insieme a Fila si vede la Y nella sua potenza geometrica e iconica.

LA I CHE NON AIUTA

Il nome Iuman parte invece da iu/you/tu e ci gioca alla bell’e meglio. Non scomoda l’astrattezza di human che lo porterebbe lontano dal suo cuore maschile, e si raccorda nel logo con Intimissimi uomo per evidenziare il passaggio di testimone. Presto o tardi la dicitura Intimissimi Uomo scomparirà e il nome vivrà con le sole sue forze.

 

Ma che rincorrersi e sovrapporsi tra You che diventa Iu, man e quella Y che non è dove potrebbe essere. Chissà cosa ne pensano gli esperti di diritto dei marchi e IP.

 

Le immagini sono prese dai siti e dai canali social dei brand.