Solo oggi ho considerato la pubblicità di Uptown e le modalità scelte sia a livello di verbal branding che a livello visuale. E proprio oggi ho letto il post di Licia Corbolante sul blog Terminologiaetc che propone riflessioni sulla scelta sempre più frequente e indomabile di usare nomi inglesi per battezzare le zone e i quartieri di Milano. Una coincidenza curiosa e fertile.
In realtà più che Uptown mi ha colpito il claim “Cogli L’attico”, che ho trovato arguto e simpatico. E poi ho notato tutto il resto, ovvero la insistente presenza di UP; Vivere Up, Uptown come fosse un company name con il suo logo, e le due mega lettere U e P che ospitano immagini a colori, al rischio di invisibilità delle stesse due lettere.
Per fare chiarezza: Uptown non è una società, come il logo (che declina il logo di EuroMilano S.p.A.) farebbe pensare. Uptown è presentato come il primo Smart District (italiano) quantomeno milanese, giusto per usare un’altra espressione inglese. Quindi per tornare un po’ più a terra, Uptown è una zona, un quartiere, un’area che presto diventerà residenziale, sociale e pubblica, con centro commerciale, scuola, parco, impatto zero etc …
Uptown ha già il suo logo e mi chiedo se sia il logo del quartiere, operazione che prende al volo una tendenza attuale e modaiola di creare logo e personalità, o se come mi è sembrato è un prestito della società immobiliare EuroMilano, con il Duomo stilizzato che si colora. Ma allora la personalità di chi è?
Uptown, che letteralmente significa “la parte settentrionale di una città” si contrappone a Downtown che invece individua il centro di una città. In effetti il quartiere Uptown è proprio a nord ovest di Milano, in una zona molto periferica. Nobilitato dall’essere vicino all’area di Expo 2015, resta comunque una zona di confine quindi non mi stupisce l’uso di un linguaggio valorizzante che declina Up: nella comunicazione tutto è Up, Vivere Up, gli appartamenti sono unici, il panorama è bellissimo, il prezzo è eccezionale. E gli attici sono da cogliere!
Di fatto a Milano esiste un albergo che si chiama Uptown Palace, e di alberghi Uptown ce ne sono vari e in varie città del mondo; ma questo non ha impedito di usare lo stesso nome per il nuovo distretto milanese.