Nomi trasgredivi, Festival CreatecaNon so quale nome sia comparso prima e se sia stato proprio il team di Flikr a creare la moda dei nomi alleggeriti. Mi riferisco a quei nomi lanciati in questi ultimi anni con qualche pezzo in meno, in generale una vocale: oltre a Flikr, Tumblr, Grindr, Happn, Blendr, Preloadr, Resizr, Flagr, Rminder, Scanr, Wishlistr, Viewr, Groovr, Approvr, Talkr, Streakr, Sputtr, Readr, Graspr, Flauntr, Toggl, and Skrbl.

Si può parlare proprio di una moda, che come tale fa colore ma poi declina … Peccato che però ne rimanga traccia evidente perché questa moda vive proprio nel nome. Ed è molto difficile attualizzare o modernizzare un nome, anche solo farlo uscire da un moda o un a tendenza che con il passare degli anni (e ne bastano proprio pochi) viene naturalmente superata. Si può cambiare il logo aggiornando il design, i colori, il font ma per il nome ogni ritocco equivale a un cambiamento profondo, che fa percepire il nome (e il prodotto che lo porta) in modo diverso, spesso generando sospetti. Anzi, sono proprio i cambiamenti minimi i più insidiosi.

Questa moda del “dimagrimento vocalico” è una forma di trasgressione che tira e stira il linguaggio e i suoi aspetti fonetici, rimbalza su quelli visivi della parola scritta e genera neologismi spesso impronunciabili, anche se quello che del nome rimane sulla carta al netto delle censure vocaliche, dovrebbe essere proprio la sua pronuncia.

Ci sono altre forme di trasgressione, più feconde e utili; passo così al secondo tema (e obiettivo) del post di questa settimana: voglio promuovere il XXXI Festival della Creatività organizzato ad Ariccia (Roma) da Createca nei giorni 29-31 maggio, che ha come tema proprio La Trasgressione Intelligente. Per informazioni vi mando sui link precisi, ma segnalo che anche quest’anno animerò un workshop legato al tema: Trasgressione Linguistica e Complicazioni Applicate.