E’ stato pubblicato il resoconto di Thomson Reuters sulle tendenze del 2013 in merito ai depositi di marchi commerciali, che ci dà importanti informazioni su come si muovono i paesi e le loro economie. Innanzitutto alcune conferme: i paesi emergenti … emergono anche per quantità di marchi registrati. Cina, India, Messico, Brasile, Turchia entrano nella top ten soffiando il posto a Germania, Francia, e in alcuni casi anche agli Stati Uniti.
Nel dettaglio l’area in cui nel 2013 si sono registrati più nuovi marchi è quella relativa ai servizi di management, business, comunicazione, pubblicità (la classe 35) e questo ci fa pensare a nuovi lanci o estensioni in nuove aree geografiche di servizi per il business. Tra gli altri settori più attivi c’è quello dell’informatica, telecomunicazioni ed elettronica (classe 9) dove gli Stati Uniti confermano il loro ruolo di leader, mentre la Cina si afferma pesantemente nel settore del fashion, abbigliamento, scarpe (classe 25). L’ambito farmaceutico vede crescere l’importanza di Giappone e Brasile per incremento di marchi depositati, e sempre il Brasile si fa notare per i servizi all’educazione, alla cultura, allo sport, rivelando politiche governative di investimento nel welfare e nei settori della salute e della crescita della popolazione.
Anche attraverso la quantità e la tipologia di marchi depositati (quali settori, quali aree geografiche di protezione) si può aver visione dell’andamento economico e della salute dei paesi industrializzati.