Tonno Mare Aperto Prodotto dell'anno

L’ annuncio pubblicitario “Tonno Mare Aperto. Mai stato così aperto. Mai stato così premiato” mi ha commosso. Non si può non notare la centralità del termine “aperto”, che è parte del nome e che rappresenta il motivo del premio. Tonno Mare Aperto è stato eletto prodotto dell’anno 2018 grazie al suo eccellente sistema di apertura easy-peel che sostituisce con una pellicola il coperchio metallico. Il testo dell’annuncio è una nuova forma di ragionamento sillogistico: in negativo (mai), con 3 assunti in un ordine invertito: quello più generale è il primo in cui il predicato è rappresentato dal nome del prodotto, che è anche origine, conclusione e spiegazione dell’intero ragionamento. C’è poi l’allitterazione MAre-MAi-MAi che dà ritmo e musicalità.

Il motivo della commozione è però più personale. Ho lavorato alla nascita di questo nome, tanti anni fa (quasi 20) quando il prodotto era un brand commercializzato da Star e io lavoravo presso Nomen, l’agenzia milanese di naming che fu incaricata dall’azienda di Agrate della ricerca del nome.

Scelsero Mare Aperto, che era il nome più semplice tra tutti quelli presentati, ed anzi sembrava persino troppo semplice considerando che il principale concorrente si chiamava Rio Mare (un bell’ossimoro tra Rio e Mare !). Ma l’azienda seguì la sua vocazione di essere trasparente, diretta e vicina al suo consumatore e lo fece attraverso un nome italiano dalla struttura minimale, soggetto + aggettivo, molto vicino al prodotto e al suo mondo naturale. Oggi le cose sono cambiate; ad Agrate Star prova a rinascere e il tonno Mare Aperto fa capo a Jealsa Rianxeira Group, prima industria conserviera in Spagna e seconda a livello Europeo.

Mi sembra proprio bello che dopo tanti anni il nome offra ancora spunti per la comunicazione, per sottolineare un messaggio, per creare un contatto forte con il suo consumatore. Nomen Omen, all’inizio e sempre … Amen.