Neuro Pesce, per l’esattezza. Da 30 anni in Italia, la marca Solgar ci abitua a nomi semplici, che indicano il principio, l’ingrediente, la funzione. Insomma, nomi papali papali.
Niente di strano né di innovativo, dal momento che sono varie le aziende di ambito farmaceutico e medico che adottano un atteggiamento identico nei riguardi del nome: chiarezza e immediatezza. Peraltro Solgar offre tantissimi prodotti, alcuni piuttosto simili per ingredienti e funzione, e quindi avere nomi semplici e diretti è il modo per aiutare intermediari e consumatori.
Certo è che Neuro Pesce come nome crea un effetto particolare. Assolve degnamente al suo compito di suggerire l’ingrediente (olio di pesce) e l’ambito d’azione (neuro). Ma in astratto e scorporato dal suo vasetto, fa pensare ad un complimento poco raccomandabile. È l’effetto spesso creato da quei nomi un po’ crudi, con pochi fronzoli e cotillon. I nomi che dichiarano dal primo incontro le loro intenzioni: essere chiari e asciutti.
Sul fronte del messaggio, il nome di marca Solgar aggiunge qualcosa in più, anche se non si trovano indizi sulla sua origine. Chissà se nasce dalla combinazione di sillabe iniziali di nomi, cognomi, o luoghi. A noi italiani può suggerire l’incontro di Sol / sole e di Gar / garanzia. Ma non è questa la pista dal momento che Solgar è un’azienda americana nata a Manhattan nel 1947. L’unico abbinamento che si può tentare è con una principessa mongola del XIII secolo, che di nome faceva appunto Solgar. Ma anche questa pista sembra poco fertile.
Ecco qualche dato: in 75 anni di vita il brand ha sfornato 450 referenze, integratori alimentari nutraceutici, vitamine, minerali, amminoacidi ed estratti erbali. A cui si aggiungono vari brevetti, tra cui la capsula vegetale oggi adottata da svariate marche. In Italia i prodotti sono commercializzati dal 1992 da Solgar Italia Multinutrient SpA, e si riconoscono nelle farmacie, parafarmacie ed erboristerie per il barattolo di vetro scuro, con il tappo dorato, e per il prezzo di fascia alta.
Il nome di ogni singolo prodotto è ben in evidenza sulla confezione, e il naming system italiano del brand affonda le sue radici principalmente nel terreno scientifico. Pur nella sua semplicità e immediatezza è comunque vario. Dalla basicità di nomi come Calcium Magnesium, Immuno Plus, Oligo Alfer Plus, Bromelina, Fitocurcuma si può volare fino a Cangurini Multinutrients (per bambini) e Alfalfa, passando per NeoMam e Multilady. Interessante anche GeniGreen, soprattutto perché è a base di cimicifuga racemosa, una pianta che fa molto pensare (!).
Sfido però chiunque ad orientarsi tra Coenzima Q10, Maxi Coenzima Q10, CoQuTen (coenzima Q10 ad elevata biodisponibilità), Lipoic CoQuTen e Q10 Redox.
Le immagini sono prese dal sito e dai contenuti multimediali del brand.
