Si ricomincia; passate la vacanze, passato (si spera) il periodo più cupo, è ora di rimettersi in pista. E ai blocchi di partenza, più pronti di tutti, troviamo I pronti Pedon. Sono legumi e cereali cotti a vapore, pratici perché già pronti, come dicono il loro nome e la campagna in onda in questi giorni.

Hanno un nome funzionale, poco immaginifico e molto netto; il pack dà grande evidenza al tipo di legume, cereale o mix, il logo Pedon, e in alto come una coroncina, il nome della linea: I pronti. Rispetto al lancio di qualche anno fa la confezione è più accattivante e soprattutto c’è più personalizzazione e chiarezza anche nel naming: si chiamano I pronti, e non semplicemente ceci (lenticchie, eccetera) già pronti.

Lo spot è frizzante e simpatico, e gioca su due accezioni del concetto di “pronti”: essere pronti per il nuovo e qualcosa già pronto da mangiare. Il cavernicolo non è pronto (preparato, allineato, contemporaneo, confident) per la nuova proposta Pedon di legumi belli e pronti in busta: se ne sta tranquillo a sbucciare le sue cosine, e si spaventa per una proposta innovativa e per lui incomprensibile. Mentre invece l’uomo evoluto… lui sì che è pronto. Per quanto molto semplice e secco il nome I pronti ha qualcosa di particolare: rende sostantivo un aggettivo, lo dota di un articolo, il plurale maschile [I] e porta l’attenzione su un termine che diamo per scontato ma che punteggia il nostro parlato per la sua molteplice valenza. Lo usiamo ogni volta che rispondiamo al telefono, quando in velocità dobbiamo fare o consegnare qualcosa, lo troviamo in varie espressioni. Pronto deriva dal latino promptus che significa “portato fuori”, ed ha a che fare con la rapidità e l’efficienza.

Sembra che Pedon abbia la fissa della velocità e della praticità: tra le linee del brand troviamo I Salvaminuti, i Legumi fatti a Snack, 90 secondi, More than pasta (pasta di legumi venduta all’estero, già dal 2015), tante linee oltre a quelle più tradizionali e biologiche che avvicinano le persone al consumo di prodotti che sarebbe laborioso cucinare da sé.

I pronti sono legumi e cereali in busta, cotti a vapore, adatti allo stile di vita dell’uomo di oggi (il testimonial è un maschio!). Il claim della campagna “evoluzione naturale” ha un messaggio forte e circolare: ieri no oggi sì, è una questione di evoluzione, un andamento naturale delle cose. Peraltro legumi, cereali e semi, cioè i prodotti in cui si è specializzata l’azienda Pedon, sono un dono prezioso di natura che l’azienda lavora in modo attento. La cottura a vapore, la tostatura, la velocità delle ultime fasi di preparazione in casa, l’assenza di conservanti favoriscono l’alimentazione adeguata e valorizzano la ricchezza nutrizionale delle proposte. Quello dei legumi, dei cereali e dei semi è un mercato in grande movimento a giudicare dalla ricchezza della gamma Pedon e dal numero di prodotti di altri brand. Barilla ha lanciato i Legumotti, chicchi fatti di farina di legumi al 100% e sono sempre di più le aziende che producono pasta senza glutine (né frumento né altri cereali), zuppe, minestroni, vellutate, snack, bevande, totalmente di legumi.

Pedon è un’azienda familiare: il capostipite Guerrino Pedon ha cominciato come grossista alimentare nel 1970, per poi passare alla trasformazione, distribuzione di legumi e ad altre attività commerciali oltre che benefiche. Il cognome Pedon rivela la sua origine veneta; potrebbe avere affinità con il cognome Pedone diffuso nel sud Italia, e con il concetto di piede.