Volagratis Campagna stampa aprile 2014Mi è sembrato di vederlo in questo giorni per la prima volta e mi sono chiesta se fosse una modifica recente; poi però in rete non ho trovato conferme… Comunque noto solo ora che il logo di Volagratis contiene la parolina “quasi” ben più piccola di calibro, appoggiata sulla carlinga dell’aeroplanino stilizzato in mezzo alle due parole “vola” e “gratis”.

Subito mi sono detta: così sia, è stata fatta giustizia di un brand name che racconta cose non vere, perché nessuno ti fa volare gratis. Ho sempre pensato che Volagratis fosse un marchio decettivo cioè ingannevole, e vedere quell’avverbietto bisillabo “quasi” lì in mezzo mi è sembrato un atto dovuto, un risarcimento per gli utenti. Ed ho pensato ad una fantomatica associazione di consumatori che ha denunciato la non veridicità della promessa del nome, a infinite battaglie giudiziarie, convocazioni, tribunali, esperti di marchi, legali, giudici … Forse niente di tutto ciò; forse quel quasi c’è sempre stato e tuttavia continua a non modificare la dizione del nome che da sempre è Volagratis, come anche il dominio web. Ma quel quasi non lo pronuncia nessuno? C’è e non c’è? … Le aporie del pensiero logico.

E poi l’occhio mi è caduto sul pay off della campagna stampa: “Voliamo sempre più in alto” con quel “sempre”, un altro avverbio, votato all’eternità. E mi è sembrato di sentire pianto e stridore di denti nell’incontro scontro tra titanici avverbi: quasi e sempre. “Quasi gratis” e “sempre più in alto”.

Chissà se sono l’unica …