ZIBALDONE BRAND NAMINGDallo Zibaldone: “Io da fanciullo ho conosciuto familiarmente una Teresa vecchia, e secondo che mi pareva, odiosa. Ed allora e oggi che sono grande provo una certa ripugnanza a persuadermi che il nome di Teresa possa appartenere ad una giovane, o bella, o amabile: o quella che porta questo nome, possa avere queste qualità: e insomma, sentendo questo nome, provo sempre un’impressione e prevenzione sfavorevole alla persona che lo porta. E ordinariamente l’idea che noi abbiamo dell’eleganza, grazia, dolcezza, amabilità di un nome, non deriva dal suono materiale di esso nome, né dalle sue qualità proprio e assolute, ma da quelle prime persone chiamate con quel nome, conosciute e trattate da noi nella prima età”.

Questo vale in larga misura per i nomi propri di persona, ma si applica anche ai nomi di marca. Quante volte un nome forte, di impatto, coerente con l’immagine che vuole creare incontra invece resistenze perché ricorda qualcosa della propria esperienza personale, spesso una insegna di negozio sotto casa. Sono frequenti i commenti di questo tipo quando al termine di un progetto di ricerca di nome il committente deve fare la difficile scelta all’interno di una rosa ristretta, e allora emergono ricordi spesso sopiti, timori molto soggettivi. Gli stessi che pare abbiano spinto Giacomo Leopardi a cambiare in Silvia il nome dell’amata Teresa … che però nella realtà è rimasta Teresa.