Imperversa la nuova campagna Nutella che gioca sul miraggio di vedere il proprio nome di battesimo sul barattolo. Questa comunicazione vuole evidenziare il legame intrinseco tra la storia di Nutella e la propria storia personale, la compartecipazione, sovrapposizione, appropriazione, copertura, assimilazione, penetrazione, invasione, sostituzione … C’è persino il sito ww.nutellaseitu.it.
Insomma, è vero che Nutella è entrata nella vita di tante persone, di tante nazionalità diverse, ma la retorica dell’essere un po’ tu (proprio tu) nella storia di Nutella è un filo esagerata.
L’idea è suggestiva, ma inorridisco quando vedo che si gioca con i nomi dei prodotti. Su Facebook c’è pure la Youtella! Nutella è solo Nutella. Un brand name di valore internazionale, semplice (nut = nocciola in inglese + un suffisso simpatico e dal sapore italiano), ultranoto, una star, una bandiera tricolore …
Salvo di questa comunicazione il fatto che il nome, sia personale sia di prodotto ha a che fare con la storia, la personalità, la vera vita di ciò che nomina. Semplice e universale.
Su youtube lo spot integrale.