HASHTAG BRAND NAMINGSe ne parla molto in rete e sembra sia proprio vero, una bambina è stata chiamata Hashtag. Dopo una bimba egiziana chiamata Facebook ed una di Tel Aviv chiamata Like, con Hashtag usciamo proprio dagli schemi. Letteralmente hashtag è un termine inglese composto da hash “cancelletto” e tag “etichetta” e prende il significato di “etichetta con cancellato”; il termine hashtag è venuto alla ribalta con i social network, in particolare con Twitter ed indica quella parola o combinazione di parole preceduta dal simbolo #.

Lo scopo degli hashtag è di aiutare a trovare informazioni in rete su un tema specifico, non quello di identificare una persona. Come nome proprio infatti Hashtag è piuttosto impegnativo, oltre che di sonorità decisamente non eufonica. Anche in Italia si sono allentati i vincoli circa i nomi propri ed è possibile oggi registrare all’anagrafe bimbi con nomi stranieri; ci auguriamo che i coniugi del nostro paese siano più saggi e meno fanatici dei signori Jameson, genitori della piccola Hashtag.