“La nostra mission rimane la stessa, non cambieranno le nostre app e i loro nomi, ma ora abbiamo una nuova stella polare: portare in vita il Metaverso”. “In questo momento, il nostro brand è così strettamente legato a un prodotto che non può assolutamente rappresentare tutto ciò che stiamo facendo oggi, figuriamoci in futuro».

Parto da queste parole di Mark Zuckerberg per fare alcune riflessioni

  • Facebook non cambia nome: è la società Facebook Inc. che possiede Facebook e tutte le altre app/società del gruppo, a cambiare nome. Il social network Facebook e tutti gli altri social con rispettive app, manterranno il loro nome
  • Meta, lo ripeto, è quindi il nuovo nome della società di Mark Zuckerberg, non un nuovo nome per il social network Facebook.
  • Meta deriva dal termine metaverso: il nuovo orizzonte della tecnologia, “la nuova generazione di esperienze virtuali … intimamente connesso con il mondo reale”. Il termine metaverso è stato coniato negli anni ’90 nel contesto di un libro di fantascienza. E ora sembra che grazie anche a Zuckerberg il metaverso si appresti a diventare realtà.
  • Per chi pensa che il cambio di nome voglia distogliere l’attenzione dai drammi intestini e gli scandali di Facebook, sappia che in questo modo se ne parla ancora di più. Di sicuro cambiare nome per Mark Zuckerberg è stata una mossa molto audace, di grande rilevanza, oltre che altamente costosa. Del resto il suo cognome Zuckerberg lo presenta come “montagna berg di zucchero zucker”; un senso ci sarà.
  • Meta è un bisillabo, un nome corto, anzi cortissimo. E ricordo quanto sia difficile approdare ad un nome breve, che abbia un senso (anche se non per forza univoco), che sia proteggibile come marchio, che non crei difficoltà di pronuncia agli utenti del mondo intero.
  • Tecnicamente Meta è un nome descrittivo, se la società designata da questo nome si occuperà di tecnologie per il metaverso. Allo stesso modo in cui Computerist è un nome descrittivo per una società che si occupa di computer, Fruttini è un nome descrittivo per succhi di frutta, Cioccolatz lo è per una linea di cioccolatini, e l’elenco è infinito.
  • Il termine Meta in ogni lingua risveglia parole identiche con significati specifici. In italiano fa pensare a “destinazione, scopo finale: la meta del viaggio”. Nel rugby fare una meta e area di meta, equivalgono a un punteggio. Se si aggiunge un accento alla lettera [a] meta diventa metà. Per me all’università il metalinguaggio era la riflessione sul linguaggio; metaconoscenza, metafenomeno, metacognizione ecc, tutto riportava all’interno del tema anticipato dal prefisso “meta”.
  • Per i media, oggi focalizzati sul giudicare negativamente il nome Meta, la particella greca meta vuol dire “al di là, oltre”.
  • Il dizionario Treccani è molto preciso nell’indicare il significato del greco meta: “con, dopo”. È inoltre molto ricco nella descrizione di cose voglia dire “meta” usato come prefisso per una lingua moderna come l’italiano: mutamento, affinità, successione. Leggendo fino in fondo la voce (punto d), scopro che quello che “meta” annunciava nella mia giovinezza studentesca, e cioè una riflessione teorica su un tema specifico, in realtà nasce da un errore di traduzione!
  • In compenso grazie a questo cambio (epico?) di nome, ho sentito per la prima volta parlare di metaverso e sto cominciando a capire cosa significa. E questo articolo mi è stato di grande aiuto.

L’immagine è presa dalla pagina Facebook del brand.