E’ uscito di recente un numero di Limes che studia la lingua parlata e le sue evoluzioni, e che dedica ampio spazio alla lingua italiana e ai fenomeni linguistici che si verificano nella nostra penisola. Si ripercorrono le vicende che hanno portato alla formazione della lingua italiana, ora parlata dal 90% dei cittadini, ma fino agli anni ‘50 patrimonio di poco più di un terzo della popolazione. Oggi in Italia sono comunque molte le “isole linguistiche” che conservano dialetti con caratteri distintivi forti, e che si battono per la difesa di una identità che spesso si scontra con la tendenza che va nella direzione unitaria. Si tracciano le influenze che la lingua italiana ha sulle altre lingue europee (tra le parole più esportate, oltre alle onnipresenti “pizza” e “cappuccino” ci sono vari termini tratti dall’arte musicale). Trattando le altre lingue europee in un’ottica geopolitica, si approfondisce inoltre l’influenza che la lingua può avere sulle scelte politiche di una nazione.