Pasqua: dall’aramaico pasha, che corrisponde all’ebraico pesach e da cui si è sviluppato il latino păscha(m) passando attraverso il greco páscha. Passaggio in tutti i sensi, attraverso le lingue antiche e “passaggio” come significato della parola Pasqua.
La Pasqua ebraica commemora la liberazione dalla schiavitù egiziana, ovvero il “passaggio” inteso come uscita degli ebrei dall’Egitto grazie a Mosé. Con il Cristianesimo la Pasqua ha acquisito un nuovo significato: il passaggio dalla morte alla vita grazie a Gesù Cristo e in generale il passaggio alla vita nuova con la risurrezione.
Qualche studioso riconosce nella parola páscha una vicinanza al verbo greco páschein, “soffrire” da cui deriva anche páthos, ritrovando così un collegamento con la passione di Cristo.