Trasferimento degli stabilimenti in Turchia

Il marchio costa troppo, compro tutto il resto

La Regione potrebbe acquistare marchio stabilimento e brevetti

Il marchio Pernigotti è legato al suo territorio

Intorno a Pernigotti sta succedendo di tutto e l’Italia creativa non ha riserve nel pensare soluzioni alla crisi annunciata dalla famiglia turca Toksöz proprietaria di Pernigotti tramite l’azienda Sanset Food. I turchi vogliono trasferire la produzione a casa loro, perché sostengono che qui in Italia costi troppo, licenziando i 230 lavoratori Pernigotti. E da parte nostra italiana si cerca di limitare i danni per i lavoratori e per il patrimonio che il marchio Pernigotti incarna.

 

IL PATRIMONIO

Una serie di successi e un crescendo di eccellenza da quando Stefano Pernigotti apre nel 1860 a Novi Ligure una drogheria, fonda nel 1868 la società con il figlio Francesco, e si concentra su torroni, dolciumi e poi mostarda. Il 1882 è un anno importante: l’azienda di Novi viene insignita dello Stemma Reale da Re Umberto I e diventa fornitrice ufficiale della famiglia reale, con la facoltà di inserire lo stemma nell’insegna e nel logo del brand, segno che scompare solo nel 2004. Nel 1927 il brand “scopre” il gianduiotto, nato a Torino all’inizio del secolo e ne fa la sua bandiera. Alcune vicende personali degli eredi portano nel 1995 alla vendita dell’azienda e del brand Pernigotti alla famiglia Averna, e da questa alla famiglia Toksöz nel 2014.

 

OGGI

Annunciata pochi giorni fa (6 novembre 2018) la chiusura dello stabilimento di Novi, si pensa a interventi legislativi, prese di posizione e prese in carico dello stabilimento e del brand. Tra le proposte quella di “rilevare” stabilimento e lavoratori, e non il marchio. Questa ipotesi la dice lunga circa il valore di un brand e l’importanza che ha il solo nome, che può separarsi da tutto il resto (stabilimenti, produzione, stock …) e vivere di vita propria. A volte è il nome (e il brand) l’unico protagonista di un’operazione finanziaria miliardaria. Capita nel campo automobilistico, e in altri settori dove una marca ha acquisito una tale rilevanza che la voce di costo più importante è la proprietà del nome, ancor più che le proprietà materiali.

Aspettiamo di vedere cosa succederà e in che modo il nome e la marca Pernigotti potranno restare indissolubili dal loro territorio e dalla lunga e radicata tradizione italiana. E vediamo se la vicenda sarà favorita da un altro patrimonio del nome Pernigotti: il suo senso.

 

LA PERNICE PERNICIOSA

Pernigotti è un cognome che nasce come soprannome della pernice un uccello galliforme molto variopinto: Perniciaro è un’altra derivazione cognominale molto diffusa nel Sud Italia, mentre Pernigotto e Pernigotti sono più comuni al Nord. Le varie forme di soprannome fanno anche allusione alle qualità dell’uccello, come la bellezza e la vista acuta.

Scriveva Leonardo da Vinci: “Questa (la pernice) si trasmuta di femmina in maschio, e dimentica il primo sesso, e fura per invidia l’ova all’altre, ma i nati seguitano la vera madre”. E più di due millenni prima Aristotele sentenziava: “È un uccello malizioso e astuto. … Poiché sono uccelli estremamente lascivi, poi, i maschi, quando scovano le uova, le rompono facendole rotolare. Questo perché la femmina non se ne stia a covarle. … Se poi viene vista da un uomo, fa come per i piccoli. Si fa cioè notare dall’uomo apparendo davanti ai suoi piedi, fin quando non lo ha allontanato dalle uova”. Speriamo che succeda qualcosa di analogo al brand Pernigotti in modo da allontanare i pericoli stranieri non solo dalle uova, ma anche da cremini tavolette gianduiotti creme spalmabili…

Pernice deriva dal latino perdix-perdicis-perdicem a sua volta dal greco pérdomai “spernacchiare, spetacchiare”, ed anche questo senso può tornare utile. Inoltre l’occhio di pernice non è proprio una cosa da augurarsi.

In italiano poi abbiamo il termine pernicioso che non ha niente a che vedere con la pernice, ma deriva dal latino perniciosus, quindi da pernicies “pernicie” ed ha il significato di “cosa che provoca danni molto gravi, dannoso, deleterio, infesto, nocivo; esiziale, funesto, letale, disastroso, rovinoso (Vocabolario Treccani).

Essendo questo etimo lontano dal cognome Pernigotti, per quanto vicino alla parola pernice per forma e pronuncia, speriamo che prevalga l’astuzia della pernice, a danno di altri propositi perniciosi.