ICANN LIBERALIZZAZIONE Entro l’autunno del 2015 il governo degli Stati Uniti rinuncerà al suo ruolo centrale nella gestione di Icann, l’agenzia internazionale no profit che da 16 anni è il regolatore globale di Internet e il responsabile della convalida dei nomi dei domini. Dovrà pertanto nascere una nuova struttura di controllo che negli intenti opererà in collaborazione con altre realtà a favore di una governance globale del web. La stampa italiana sottolinea che si tratta di una svolta storica richiesta da tempo dall’Unione Europea, preoccupata dal ruolo di controllo e di potere degli Stati Uniti,  anche alla luce del recente scandalo della National Security Agency.

Tra gli scontenti ci sono molti leader di imprese americane che temono le mani nel piatto da parte di paesi emergenti (Russia e Cina in particolare, e sulla stampa gira l’espressione “balcanizzazione della rete”) con il rischio di maggiore censura ai danni della libertà d’espressione. Nelle dichiarazioni del presidente Obama la decisione dovrebbe invece assicurare che l’Icann rimanga un “ente libero dal condizionamento dei governi, in grado di garantire una rete aperta, accessibile, ma allo stesso tempo sicura e stabile”.

Di fatto il ruolo di ICANN è fondamentale: gestisce i nomi e i domini dei siti internet, decidendo l’assegnazione degli indirizzi e certificando i registri locali dei nomi dei siti e la gamma dei domini di primo livello, da quelli generici a quelli geografici fino a quelli merceologici recentemente approvati.

Ogni Gtld Generic Top Level Domain costa 150 mila euro, più 20 mila euro annui e sembra che ci siano già richieste per 2000 nuove estensioni gtdl, dove un numero così alto non esclude rivalità e gare per l’assegnazione. E’ il caso di .football conteso sia da enti americani che europei, e sembra che spesso la decisione su chi si aggiudicherà una nuova estensione dipenda dall’offerta economica, in mancanza di un ente che sia realmente rappresentativo dell’ambito. Non credo sia il caso del Vaticano, che ha presentato la richiesta per .catholic in 4 caratteri: latini, arabi, cinesi e cirillici.