Per la prima volta il nome di un bolide della Formula 1 nasce da un sondaggio popolare: in 9 giorni 1.123.741 appassionati esprimono la preferenza tra le 5 proposte di nome della scuderia di Maranello. Tutto avviene sul web e le estensioni/domini dei votanti fanno riferimento a 208 aree differenti: il primato spetta all’Italia, segue Spagna, Usa, UK, Francia, fino a Cuba, Groenlandia, Palau, Guinea …
Ecco la rosa dei candidati: F14 T, F166 Turbo, F14 Scuderia, F14 Maranello, F616. La scelta non si può dire né ampia né varia, e i nomi dal punto di vista tecnico sono sigle alfanumeriche che si distinguono per la presenza di una parte letterale rappresentata da una parola italiana o da una singola lettera, come nel caso di F14 T il nome che ha vinto.
- La lettera F in pole position rappresenta la scuderia Ferrari, e la troviamo – giustamente – nei cinque i nomi
- 14 indica l’anno del Campionato Mondiale di Formula 1
- T rappresenta la grande innovazione tecnologica: il turbocompressore nel motopropulsore
Nel logo, la rappresentazione grafica del nome, compare una bandiera italiana che fa da trattino tra il numero 14 e la T; ad uno sgurado sommario e veloce ricorda una delle passate versioni del marchio FIAT.
E così i tifosi votanti hanno privilegiato la semplicità e la tecnicità della sigla mettendo da parte i nomi che contengono una parola significativa (Maranello, Scuderia). Al secondo posto si è piazzato il nome F166 Turbo (1600 è la cilindrata, 6 i cilindri del nuovo propulsore) che una parola estesa ce l’ha, ma non così significativa perché Turbo è una dicitura comune a tante denominazione del mondo automobilistico, e aggiunge poco al nome.
Sembra che il 14 sia il numero fortunato di Fernando Alonso che dice di aver votato proprio F14 T per questo progetto, che fino a qualche giorno fa era identificato dal codice interno 665.
Auguro il grande successo per la nuuova F14 T e per i suoi piloti.