La realtà crea la parola, ma anche la parola crea la realtà. Ce ne parla Gianrico Carofiglio in un saggio gustoso e spesso piccante, che si allontana molto dal genere giallo/investigativo a cui ci ha abituato.
Le acute riflessioni sul rapporto tra lingua e potere, le citazioni che mostrano il parallelo tra linguaggio e violenza, e le belle digressioni letterarie punteggiano questa lettura molto piacevole e stimolante.
Edito da Rizzoli ad ottobre 2010, ha già avuto varie ristampe; le parole manomesse si giovano di un grande passa-parola!