È notizia: Kellogg Company si sdoppia dando vita a due entità che si focalizzano su business diversi, e saranno effettive a fine 2023. Ma i due nomi sono stati già resi pubblici.
GIRA E RIGIRA SI RIMANE INTORNO A KELL-
Quella con il nome più originale è Kellanova che si occuperà degli snack a livello globale (insieme a noodles, surgelati e altre proposte per il mercato Nord americano). Quella con il nome meno originale è WK Kellogg Co e svilupperà le attività cerealicole del Nord America.
Gira e rigira, i due nomi si solidificano intorno al nome originario nonché cognome Kellogg quello dell’imprenditore Will Kate e di suo fratello lo scienziato John Harvey, che all’inizio del ‘900 hanno dato vita al brand Kellogg’s.
LA CACCIA AL NOME
L’azienda ha ingaggiato per la caccia ai nomi i dipendenti sparsi nel mondo. Stando alle notizie ufficiali hanno partecipato più di 1000 persone che hanno proposto oltre 4000 nomi. Buona parte di questi è stata un’elaborazione del nome W.K. Kellogg. In aggiunta sono arrivati tanti spunti sul tema dell’innovazione. Tutta questa cascata di nomi ha portato su due strade: quella di “nova”/innovazione, e quella più imperniata sull’eredità e sul fondatore Will Kate Kellogg.
IL FAMILY FEELING
Come prevedibile, la K è risultata intoccabile e immodificabile anche nella sua forma grafica, caratterizzando i due nuovi nomi. Pertanto la ritroviamo in Kellanova, che propone un lettering speciale e tondo ma mantiene la K nella grafia originaria della firma del fondatore, in una curiosa commistione di stili. La ritroviamo nel nome WK Kellogg Co molto vicino anche graficamente in tutto e per tutto (grafica e nome) al logo a cui siamo abituati.
Tre dettagli. Nel nome Kellanova, la [V] irregolare ha un obiettivo speciale: “The forward curved and extended [V] embodies our forward momentum as we embark on this next chapter” si legge sul sito. Mentre l’assenza dei punti al seguito delle iniziali di Will Keith e di Company, e la sopra elevazione di “Co” nel logo di WK Kellogg Co indicano il desiderio di andare oltre, “taking Mr. Kellogg’s original company to new heights.”. Inutile specificare che il rosso insanguina entrambi i loghi dei nuovi nomi di brand.
Kellogg’s nell’attuale grafica e forma linguistica con apostrofo ed [S] rimarrà il nome commerciale, e continueremo a vederlo sui pack dei prodotti.
AFFONDATI NELLE RADICI
Per riassumere: la famiglia modifica la sua struttura, ma nei fatti riporta a se stessa, sia nel visivo che nel verbale, in quanto la radice Kell- incardina i nuovi nomi e non si stacca dal ceppo d’origine.
Eccoci arrivati al ceppo: il cognome Kellogg, che ha un sounding europeo, molto celtico e gaelico. Non ho fonti, ma non è difficile avvicinare Kellogg ad altri termini irlandesi, come ad esempio Skellig dal gaelico scellig che significa “roccia”.
CORSI E RICORSI
In realtà nella storia di questo brand si legge che il nome W.K. Kellogg era già presente nel portafoglio aziendale dal 2008, e che alla nascita nel 1906 i fondatori hanno battezzato la loro azienda Battle Creek Toasted Corn Flake Company. Nel nome originario era incluso il toponimo della sede e il prodotto corn flake, scoperta sensazionale dei due fratelli che accidentalmente inventano i fiocchi di cereali studiando frutti, semi e cereali per la prima colazione. Il nome Kellogg Company viene introdotto solo nel 1922: si esce dall’individuazione geografica Battle Creek e dalla limitazione ai toasted corn flakes, che negli anni vengono affiancati da altre proposte per la prima colazione e l’alimentazione in generale.
Le immagini sono tratte dal sito del brand.