Che occasione sprecata: finalemente una innovazione, della cui bontà e utilità parleranno poi i posteri, ma con un nome che non la valorizza e non la fa notare più di tanto.
In comunicazione almeno in Italia, ci sono ben 4 parti che “partecipano” al nome:
1 Samsung che è il nome di azienda, corporate, con funzione di endorser e garante e che potrebbe scomparire dal brand name vero e proprio, perché già Galaxy con la sua notorietà “dice” che si tratta di Samsung
2 Galaxy appunto, brand name molto affermato che vanta tantissime versioni e modelli
3 K una lettera iconica, molto forte visivamente di cui non ho ancora capito le ragioni; in rete si legge che questo prodotto è il successore di Galaxy S5
4 Zoom un termine generico per indicare uno strumento (lo zoom, così come è entrato nell’italiano) e una funzione, che però come scelta di naming non dà molta personalità e memorabilità
Peccato, perché il nuovissimo smartphone ha uno “zoom ottico capace di ingrandire senza perdita di dettaglio fino a 10x. Quindi se da una parte il device può essere utilizzato come un normale smartphone, avendo anche delle dimensioni più che accettabili, dall’altra permette di fare delle bellissime fotografie anche a soggetti piuttosto lontani, come tra l’altro nessun’altro smartphone è in grado di fare” (dal sito webtrek.it)
E allora perché non dotarlo di un nome più audace, sfidante, ironico, provocatorio, da primo della classe?
Provo ad immaginare come verrà usato questo nome nel linguaggio … Il nuovo Galaxy Zoom? Altre idee?