Evaqu, Naming, Linda LiguoriNon so da dove cominciare tra naming, resa grafica del nome Eva/Qu, spot imbarazzante in onda in questi giorni e tipologia di prodotto… Parto dalla pronuncia: facendo pulizia tra i vari segni presenti nel logo e grazie al filmato, scopro che la pronuncia è evaqù, con accento sulla U finale. Anche se non viene facilitato dall’accento (sarebbe stato più utile sulla seconda sillaba A), il riferimento è all’evacuazione. Non si nasconde infatti che Evaqu è una supposta effervescente, e sono proprio le bollicine a stimolare l’intestino e a risolvere la stitichezza femminile. Questo sessismo ce lo svela la prima parte del nome del prodotto: “Eva”. Nello spot il prodotto viene personificato dalla signora Qu che si presenta appunto come Eva Qu, una fata angelica contornata da stelline che aiuta le povere donne afflitte dal male. Il video è fin troppo esplicito, e non ci sono dubbi su quanto il nome sia esplicativo del prodotto.

Nonostante la sbarra tra Eva e Qu, la minimizzazione della vocale U, un lettering tecnico e freddino, e il distraente segno ® che non aiutano a leggere e memorizzare con precisione il nome, voglio portare l’attenzione sull’efficacia di questa operazione che mette il nome al centro di tutto (lo incarna persino!). Evaqu è un nome forte, coraggioso, spinto; tutta la comunicazione, che (e lo sottolineo) è ispirata proprio dal nome Evaqu, è furba e ben orchestrata: nome + comunicazione riescono a sdrammatizzare un tema spinoso, sdoganando il concetto di “evacuazione” che viene dichiarato, anzi lanciato in orbita e poi ognuno ne faccia quello che crede. L’azienda ha deciso di non edulcorare o mettere fronzoli (a parte quelli grafici che complicano il logo): pane al pane, di evacuazione si tratta, e quindi sceglie di dirlo apertamente. Niente di più lecito. Attenzione ai riverberi che un nome così crudo può causare: resistenza all’acquisto, imbarazzo a chiedere in farmacia il prodotto, vergogna. Ma forse anche l’effetto liberatorio (auspicato) di riuscire a “nominare” il problema, e chissà che non sia già un passo per risolverlo.