Ennio; semplicemente. È il titolo del film di Giuseppe Tornatore dedicato al maestro Ennio Morricone, scomparso a luglio 2020. Il film è meraviglioso; geniale per la costruzione, che ha al centro una lunga intervista a Morricone, arricchita dalle testimonianze dei tantissimi artisti che lo hanno conosciuto. E poi ci sono le musiche da lui create che irrompono, fanno da sfondo, accompagnano il motivo canticchiato dal maestro, esplodono in un coro.

 

UN GRANDE ARTISTA DELLA COMPOSIZIONE

Ma quello che è sensazionale è la persona di Morricone. Definito genio da chi se ne intende, è proprio lui che riesce a raccontare come avveniva la creazione di un motivo musicale, che poi è entrato nella storia del cinema, e si è impresso nella mente di tutti, tanto che bastano pochi accordi per immaginare un film o una canzone.

Si scopre che Morricone ha composto musiche per più di 500 film. Ha cominciato con i Western italiani, vergognandosene con i suoi maestri e colleghi, dediti invece alla musica classica. Poi è arrivato ad Hollywood, agli Oscar, e ad essere riconosciuto come un artista unico e rivoluzionario. Ha nobilitato la musica pop e la musica per il cinema, inventando proprio un genere nuovo. Emozionante il pezzo in cui spiega come ha introdotto il contrappunto, gli strumenti e le tecniche della musica colta nella musica popolare e nelle colonne sonore per i film.

Lucido e preciso nel descrivere come avveniva l’atto creativo, rivela anche i tratti della sua personalità, timida ma decisa nell’accettare, rifiutare, imporre, proporre idee a registi e produttori.

Ennio Morricone Naming Film Tornatore

IL SUO NOME E COGNOME

Non possono mancare due parole sul suo nome e sul suo cognome. Innanzitutto l’osservazione che tutte le lettere del nome, E N I O, compaiono rimodulate nel cognome, e ridisposte nell’ordine inverso O I (O) N E. Particolare forse non secondario per un compositore del suo genio, maestro del contrappunto.

Ennio è un nome diffuso nella latinità, come nome gentilizio Ennius, probabilmente di origine celtica, con il significato di “destinato”. Sul cognome si possono fare due ipotesi significative. Quella più classica lo riconduce alla radice moro, che indica una derivazione etnica (Mauritania, la carnagione scura). La seconda ipotesi avvicina il cognome Morricone a Morra e agli altri toponimi Morrone, Morrione, Morrioni. In provincia di Teramo si trova una località con l’esatta forma Morricone. Alla base di tutti questi c’è la radice pre-latina morr o murr che indica il grugno del maiale e ha assunto il valore di toponimo per indicare sporgenze, alture, ammassi di pietre, poi murex murix/muricis in latino. L’uso era talmente diffuso e ampio che per analogia morro e morrone sono usati nei dialetti del Sud per denotare persone scontrose o poco socievoli (morrione nel napoletano).

Del nome e cognome Ennio Morricone si può aggiungere che sono termini foneticamente pesanti, affondati dalle doppie consonanti con un effetto non proprio musicale, ma sicuramente pregante e corposo. Nome e cognome del maestro hanno dato del filo da torcere a molti stranieri per la pronuncia. 

 

LA COMPOSIZIONE MUSICALE ALLA PORTATA DI TUTTI

Il film è piaciuto a tutte le persone conosciute che lo hanno visto. A me ha rivelato la pervasività di questo artista, le cui musiche sono presenti in una enormità di film che ho visto o solo sentito nominare. E poi le canzoni, San Remo, la TV degli anni ’60. Un’altra bellezza del film e della persona di Morricone risiede nella facilità con cui spiega alcuni concetti tecnici della composizione, delle partiture, della musica classica, che aprono un mondo anche a chi non ne sa nulla.

Le immagini sono tratte dai siti Il regno del Cinema e Uci Cinema